
“Combattiamo per i nostri valori e per la nostra identità. Chi viene a casa nostra deve rispettare i nostri principi e le nostre regole, esattamente come facciamo noi in un paese straniero. Deve esserci reciprocità, altrimenti non c’è dialogo”. Sono le parole con cui il sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, è intervenuto durante le celebrazioni del 72esimo anniversario della Liberazione della città.
Una cerimonia partecipata, organizzata in collaborazione con la sezione Gino Lombardi dell’Anpi. Alla commemorazione hanno preso parte, oltre alle autorità e alle associazioni combattentistiche e d’arma, anche tanti studenti, accompagnati dai loro insegnanti. Non a caso, dopo il corteo guidato dalla filarmonica di Capezzano Monte, sono stati un bambino delle elementari e una ragazza delle superiori a deporre la corona al monumento ai caduti di piazza Statuto. Un momento toccante, che il sindaco Mallegni ha voluto rimarcare con un monito ai giovani presenti: “Voi rappresentate il futuro, il 19 settembre è una sorta di sigillo dello spirito nazionale, poter indossare il tricolore è un onore. Ragazzi, non dimenticate mai l’importanza dei valori per i quali i nostri nonni e bisnonni hanno combattuto”.
All’indomani della scomparsa del presidente della Repubblica emerito, Carlo Azeglio Ciampi, Mallegni ha ricordato un aneddoto del suo rapporto con lui: “Quando fui eletto sindaco per la prima volta nel 2000 – ha detto – il presidente Ciampi mi inviò una lettera personale per congratularsi e mi invitò a consegnare alle coppie di sposi il tricolore e la costituzione a conservazione e difesa della nostra identità nazionale”. Per l’Anpi erano presenti alla cerimonia il presidente della sezione di Pietrasanta, Moreno Costa e il vice, Giovanni Cipollini. La giornata di ricorrenza, aperta dalle commemorazioni al cippo dell’Osterietta e al monumento al soldato alleato su viale Apua, ha visto l’inaugurazione della mostra fotografica Marmo in Guerra nell’atrio del municipio. L’esposizione-evento, a cura dei fratelli Paolo e Roberto Maggiani, mette insieme 17 scatti che riprendono i segni di bombardamenti e proiettili rimasti incisi sui monumenti e sulle pievi della Versilia. Le istantanee, già entrate a far parte del prestigioso archivio Fondo Malerba per la fotografia di Milano, sono accompagnate dalle poesie di Roberto Maggiani e resteranno esposte sino al 7 ottobre nell’orario 8-14 con ingresso libero.