Gaia: “Tanti lavori per risolvere i problemi di Massarosa”

“Il consiglio di amministrazione di Gaia Spa ritiene opportuno ribadire ancora una volta, che la società porrà in essere tutti gli interventi necessari al fine di risolvere una volta per tutte le problematiche del Comune di Massarosa. Il consiglio di amministrazione e la struttura sono pienamente consapevoli dell’enorme disagio che gli utenti di Massarosa stanno ormai vivendo da anni”. Così una nota ufficiale della società.
“Una situazione anomala, quella di Massarosa – spiegano dalla società – la cui acqua viene distribuita da una condotta lunga 10 chilometri – la cosiddetta Pedemontana – posata dalla società comunale che gestiva il sistema di fornitura negli anni Novanta, che pur non essendo vecchissima è così scadente nei materiali e priva di un’adeguata protezione che le correnti la corrodono sensibilmente, causandone una degradazione continua e anche precoce. Testimonianza del cattivo stato di conservazione della condotta è l’elevato numero di perdite e rotture della stessa, con il conseguente rilascio in sospensione di ossido di ferro, che causa la torbidità dell’acqua potabile”.
“Proprio in queste settimane – prosegue la nota – ha iniziato a sostenere la lunga serie di interventi necessari sulla rete comunale – ne sono preventivati 3 milioni fino al 2020 scritti nero su bianco nel piano degli investimenti approvato da Ait – che possono aver causato il peggioramento solo momentaneo del fenomeno della torbidità dell’acqua nel Comune, come spesso accade quando ci sono dei lavori in corso. Nel 2016 il gestore ha completato la sostituzione delle tubazioni (per stato di conservazione insufficiente) in via Bonifica di Ponente, nonché i lavori di collegamento della nuova tubazione di via Francesca in Piano di Mommio con relativo spostamento degli allacci, in modo da dismettere la vecchia linea. Sono stati iniziati i lavori di rifacimento della tubazione idrica a Piano di Mommio. Nel 2016 è stata anche aggiudicata la gara per la sostituzione della tubazione in viale don Minzoni e relativi spostamenti degli allacci esistenti. Questi lavori, uniti ai precedenti interventi di pulizia delle tubazioni e da ultimo l’utilizzo della tecnica ice pigging, effettuata a giugno 2016, potranno contribuire già a un primo miglioramento della qualità dell’acqua, anche se per la sostituzione di tutte le infrastrutture ci vorrà più tempo”.
In attesa di portare a termine gli interventi strutturali che termineranno nel 2020, il Gestore assicura inoltre che intensificherà tutte quelle attività di carattere straordinario, quali i lavaggi della rete, affinché il disagio per i cittadini sia ridotto il più possibile. Il Gestore si impegna anche a confrontarsi inoltre con l’Autorità Idrica Toscana sulla possibilità di anticipare gli interventi strutturali previsti dal piano degli investimenti fino al 2020; ipotesi che il Consiglio di Amministrazione ritiene plausibile anche in vista del finanziamento strutturato che la Società dovrebbe ottenere nei prossimi mesi.