Pietrasanta, primo incontro per il comitato per il no al referendum

23 settembre 2016 | 11:38
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Pietrasanta, primo incontro per il comitato per il no al referendum

Pietrasanta mette in campo il comitato del no al referendum costituzionale. Primo incontro, partecipatissimo, nella sede di Forza Italia dove si è riunito mercoledì (21 settembre) il primo nucleo di tesserati-predicatori che avrà il compito di andare sul territorio a spiegare le “ragioni del no” ai cittadini.

“Iniziamo il nostro percorso cittadina in vista referendum: spiegheremo perché votare no e perché Renzi è peggior premier della storia. Con questo referendum – ha spiegato Alberto Giovannetti, coordinatore comunale di Forza Italia – possiamo dare una spallata in maniera democratica a questo governo non eletto”.
Per Massimo Mallegni, vicecoordinatore regionale del partito di Silvio Berlusconi “il referendum non è una riforma ma una presa in giro. Forza Italia non è contraria ad una riforma costituzionale. Tutt’altro. Noi siamo favorevoli per Dna. Ma bisogna spiegare ai cittadini che questa riforma costituzionale così come è stata concepita è completamente sbagliata. Il Senato va chiuso: deve diventare un museo. La riduzione è ridicola rispetto ai 570milioni di euro di costi annuali previsti dal suo ridimensionamento ridicolo. Noi vogliamo poter eleggere direttamente il presidente del consiglio comunale con vincolo di mandato. Se cade il premier deve cadere anche la sua maggioranza perché siamo stufi di migratori, saltapoltrone e voltagabbana. Nella riforma non si parla mai di vitalizi ne di abolirli. L’obiettivo deve essere cambiare la legge elettorale e fare successivamente una riforma seria”.