Passi carrabili, avanti a Massarosa le assemblee

5 ottobre 2016 | 13:39
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Passi carrabili, avanti a Massarosa le assemblee

Continuano gli incontri informativi dell’amministrazione comunale di Massarosa nelle frazioni del territorio per illustrare la procedura di regolarizzazione dei passi carrabili. Domani (6 ottobre) si terrà un’assemblea pubblica a Piano di Mommio alle 21 nelle sale parrocchiali, a cui seguiranno quelle dell’11 ottobre a Stiava e del 13 ottobre a Corsanico, sempre alle 21.
“Abbiamo ritenuto opportuno – spiega il sindaco Mungai – fare questi incontri nelle frazioni per spiegare nei dettagli, insieme alla comandante dei vigili urbani, qual è la procedura da seguire per la regolarizzazione dei passi carrabili, così come prevista dal codice della strada, dal Regolamento di esecuzione al Codice della strada e dal regolamento comunale del 2004, per dare una maggiore informazione ai cittadini, rispetto alla quale riconosciamo di aver difettato. Nei prossimi giorni – continua – verrà inoltre inviato alle famiglie anche del materiale informativo in modo da rendere più semplice e chiaro l’iter di autorizzazione”.

“Tutto questo – si legge ancora nella nota del sindaco – si rende oltremodo doveroso anche per sfatare le oramai numerose informazioni inesatte che vengono artatamente diffuse da settimane e che non fanno altro che creare inutile confusione e preoccupazione tra le persone. Mi riferisco in particolare ad un volantino che viene fatto girare, con ogni mezzo compreso i social network, dal comitato di cittadini denominato Comitato Passi Carrabili, all’interno del quale sono contenute frasi e parole non rispondenti a verità e con le quali si annuncia l’introduzione di fantomatiche tasse, tassazioni e canoni sui passi carrabili”.
“Frasi e parole senza alcun tipo di fondamento – dice Mungai – la regolarizzazione dei passi carrabili, infatti, non è e una tassa ma prevede solo un pagamento, un volta sola, che vale per il rilascio di un’autorizzazione a tempo indeterminato. Rispettiamo i comitati – sostiene il sindaco – e siamo sempre pronti ad ascoltarli, quando sono spoliticizzati e nascono per affrontare le più disparate situazioni, ma siamo dispiaciuti per il fatto che un comitato, come in questo caso, anziché fondare le proprie lagnanze su elementi veri e concreti, le fonda su elementi che con la situazione reale non hanno niente a che vedere. Chiamare a raccolta i cittadini per protestare contro l’amministrazione – conclude Mungai – non solo è profondamente sbagliato, ma rischia di far commettere errori ai cittadini e magari farli incorrere in sanzioni che sono ben più onerose della semplice regolarizzazione”.