Del Dotto: “Gaia, Camaiore si è opposta ai rincari”

6 ottobre 2016 | 14:01
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Del Dotto: “Gaia, Camaiore si è opposta ai rincari”

“Camaiore si è opposta ai rincari di Gaia”. Lo ricordano il sindaco Alessandro Del Dotto e l’assessore alle partecipate Simone Leo dopo l’approvazione da parte dell’Ait del nuovo piano tariffario del gestore idrico integrato.

“Nella riunione del luglio scorso, in cui fu proposto un aumento tariffario, Camaiore con altri comuni si schierò contro, astenendosi dalla votazione. Abbiamo sostenuto l’ultima proposta presentata solo perché prevedeva una diminuzione rispetto a quel 6,5% già deliberato ed efficace”, affermano sindaco e assessore.
Intanto il 26 settembre scorso il sindaco Del Dotto e il vicesindaco del Comune di Massarosa Rosi, avevano incontrato il comitato Acqua alla gola che ha presentato alcune proposte per il miglioramento del servizio.
Il giorno successivo il primo cittadino aveva poi ricevuto il presidente di Gaia Colle e il direttore generale Peruzzi, ottenendo l’integrazione di tre proposte all’interno dei regolamenti del gestore. Si tratta anzitutto di prevedere un aumento da 3 a 5 anni della validità della dichiarazione del nucleo familiare per accedere alle agevolazioni. E’ stato poi proposto che in caso di morosità su utenze domestiche si avvii un doppio binario di azione: “Se il residente – spiega l’amministrazione – dimostra una situazione di disagio economico con l’Isee, non si procederà né al distacco né alla riduzione di fornitura. Superati i termini Gaia produrrà un’ingiunzione di pagamento che permetterà ai cittadini di rivolgersi ai servizi sociali per ottenere l’accesso al fondo utenze disagiate. Se il residente è moroso ma non può dimostrarlo con gli indicatori economici – si aggiunge – si procede, scaduti i termini di pagamento, a una riduzione della quantità dell’acqua erogata con contestuale emissione dell’ingiunzione di pagamento e solo dopo altri 60 giorni al distacco. Il tempo è sufficiente per regolarizzare la propria posizione producendo un nuovo Isee che fotografi l’attualità della propria situazione economica”. E’ stata chiesta anche una modifica del deposito cauzionale: non verrà applicato sia a chi possiede un conto corrente (come già attualmente), sia a chi può dimostrare problematiche di tipo economico documentate con Isee. Per gli altri utenti la cifra è invece ridotta del 50% perché il deposito verrà calcolato su un mese e mezzo di fornitura e non più su tre come in precedenza. “Siamo consapevoli che ci sia ancora molto da lavorare – spiega Del Dotto -, ma sono comunque situazioni a cui dovevamo necessariamente mettere mano. Questa è la dimostrazione che con proposte serie e realizzabili si può veramente contribuire al funzionamento del servizio perché ci sono comuni come il nostro che lottano insieme perché qualcosa cambi, portando all’attenzione di Gaia le istanze che arrivano dal basso. Proprio in quest’ottica sto organizzando un incontro tra il Presidente Colle e quello del comitato Acqua alla gola”.