Consorzio di Bonifica, ricorso contro il piano di organizzazione

La minoranza del Consorzio di Bonifica Toscana Nord 1 fa ricorso contro la delibera con cui l’ente ha approvato il piano di organizzazione variabile. Secondo Fortunato Angelini e gli altri membri della minoranza il piano “indebolisce – si spiega in una nota – l’attività di bonifica e manutenzione di un territorio fragile, come sono le montagne dell’alta Versilia”.
“Il piano della organizzazione variabile del Consorzio – prosegue Angelini – è stato approvato nonostante le richieste di alcuni sindaci della Versilia e della minoranza di mantenere il settore tecnico autonomo per la montagna versilese”.
“Non esiste più il settore autonomo delle aree collinari e montane – aggiunge la nota della minoranza -, istituito dopo gli eventi alluvionali del 1996, unica realtà montana regionale assegnata all’ex Consorzio Versilia Massaciuccoli. La nuova organizzazione produrrà un indebolimento per l’attività di progettazione, manutenzione e bonifica idraulica dell’alta Versilia, la perdita di una esperienza e l’innovazione integrata tra bonifica idraulica montana e di pianura”.