Dimissioni Mazzei, Pd attacca: “Maggioranza confusa”

20 ottobre 2016 | 15:23
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Dimissioni Mazzei, Pd attacca: “Maggioranza confusa”

Il gruppo consiliare Pd di Pietrasanta interviene in merito ai “movimenti” registrati nel settore urbanistica del Comune, con particolare riferimento alla vicenda che ha portato alle dimissioni dell’ingegner Mazzei: “Sono il segnale lampante – recita la nota – della confusione programmatica e contenutistica che c’è nella maggioranza. Queste dimissioni, dopo pochi mesi dall’incarico, denotano quello che si percepisce frequentando il palazzo dell’ex ospedale Lucchesi: smarrimento e mancanza di guida. D’altronde in questo anno e mezzo di risultati non se ne sono visti: l’assessore all’urbanistica è risuscito solo a mettere in campo la cosiddetta preistruttoria, sulla quale è pendente un ricorso da parte dell’ordine degli architetti, che non ha ancora visto la luce, un buco nell’acqua senza precedenti. Per di più sono stati spesi 7000 euro di soldi pubblici per un incarico che si è rivelato inutile: l’interpretazione del regolamento urbanistico affidata all’architetto Cardellini, che ha confermato in pieno quanto era già scritto, è da mesi in possesso dell’amministrazione, ma il documento non è mai diventato ufficiale, né a disposizione dei cittadini e dei tecnici. Contemporaneamente è stato smantellato l’ufficio urbanistica che, pur avendo dimostrato in passato di poter ottenere ottimi risultati, che forse non era politicamente vicino al sindaco? A differenza della dirigente dimissionaria che stando alle dichiarazioni del sindaco è a lui politicamente vicina”.

Il Pd continua così: “Ci avevano detto che loro, grandi imprenditori, avrebbero fatto funzionare la macchina comunale come nessun altro prima, però dopo pochi mesi hanno dovuto chiamare un funzionario da Camaiore, senza considerare che all’interno della direzione vi sono figure ugualmente qualificate per svolgere quel ruolo. Recentemente, infine, hanno chiamato un nuovo funzionario dal Comune di Altopascio, anche in questo caso senza alcuna considerazione di figure altrettanto qualificate già presenti. Sprechi di denari pubblici e disorganizzazione, servizi nel caos per un risultato a dir poco pessimo. Il problema è sempre il solito, ci pisciano in testa e ci dicono che piove. Un’ultima cosa vogliamo dirla giocando a fare i veggenti: lo scenario futuro probabilmente porterà ad ulteriori e rilevanti modifiche nei servizi interni, sempre col criterio di cui sopra, e forse anche a qualche cambiamento in Giunta. Tutto regolare, segnale solo di tanta confusione e di altrettanta inefficienza”.