Don Aldo Bargioni cittadino onorario di Pietrasanta. Niente anticipo di cassa per Unione Comuni

24 ottobre 2016 | 13:01
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Don Aldo Bargioni cittadino onorario di Pietrasanta. Niente anticipo di cassa per Unione Comuni

Don Aldo Bargioni sarà cittadino onorario di Pietrasanta. Lo storico direttore dell’oratorio di Pietrasanta sarà insignito del prestigioso riconoscimento andato nel corso degli anni all’artista Giuliano Vangi, al musicista Michael Guttman, al regista Alfonso Cuaròn.
Bargioni ha favorito a partire dagli anni ‘50 lo sviluppo dell’oratorio salesiano di via della Rocca come punto di aggregazione giovanile, organizzando molteplici attività e riuscendo a trasmettere, con la parola e con l’esempio, ai ragazzi che frequentavano l’oratorio insegnamenti di rettitudine, umiltà, disponibilità verso gli altri, comprensione e vicinanza nei momenti di difficoltà. Il via libera alla proposta del consigliere delegato alla cultura, Paola Brizzolari, è una gioia bopartisan da parte del consiglio comunale che nella seduta di oggi (24 ottobre) ha dato il suo nulla osta.

Capitolo Unione dei Comuni. Il Comune di Pietrasanta è pronto a mettere a disposizione dell’Unione dei Comuni della Versilia, così come annunciato dal primo cittadino in occasione dell’assise di cui fanno parte i Sindaci e consiglieri, i 98mila euro richiesti per sostenere i costi del piano di riforestazione a patto che le risorse sarebbero andate ad alimentare il progetto da 1,2 milioni di euro circa in parte finanziato dalla Regione Toscana e non un progetto minore con ricadute più blande e limitate su tutto il territorio. Dopo un lungo dibattito tra maggioranza ed opposizione l’anticipo per cassa non è stato però approvato. “Auspico che ci sia una reale presa di coscienza, così come dichiarato dai colleghi sindaci, della necessità di investire sull’Unione dei Comuni – ha spiegato il sindaco, Massimo Mallegni durante il suo intervento – L’Unione dei Comuni deve andare ben oltre le funzioni di quella che era la Comunità Montana ed avere un ruolo decisivo non solo nell’ambito della riforestazione”. Non in tempi sospetti, alcune settimane fa, il consiglio comunale si era espresso sul tema delle funzioni approvando una delibera con cui Pietrasanta si è disposta a mettere a disposizione dell’Unione degli spazi, presso l’ex ospedale, per allocarvi una sede mantenendo al contempo della sede nel Comune di Seravezza per quanto riguarda l’Alta Versilia. Scade il 30 novembre il termine che il consiglio comunale ha postato come data entro la quale l’Unione dei Comuni dovrà dimostrare di volere intraprendere un vero percorso di aggregazione delle funzioni e dei servizi associati. Se entro quel termine dall’Unione dei Comuni non arriverà nessun’atto il Comune di Pietrasanta potrebbe anche scegliere di uscire dal consiglio.
Oltre a mozioni, interrogazioni ed interpellanza, all’ordine del giorno il diritto di prelazione sull’ex alloggio popolare di via Brin 36 che il consiglio ha deciso, con voto unanime, di non esercitare, e la solidarietà ai comuni terremotati del Centro Italia.