Orsucci (Pd): “Presidente del Consiglio Bresciani ha perso il suo ruolo bipartisan”

24 ottobre 2016 | 12:55
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Orsucci (Pd): “Presidente del Consiglio Bresciani ha perso il suo ruolo bipartisan”

“Con il suo intervento pubblico il presidente del consiglio comunale Bresciani ha perso qualsiasi credibilità come figura bipartisan che il suo ruolo le dovrebbe conferire”. Così si esprime la segreteria comunale del Pd tramite le parole del segretario Antonio Orsucci. “I richiami alla moderazione – dice Orsucci – possono anche andare bene, se sono rivolti ad entrambe le parti e se valutano oggettivamente il ruolo che hanno avuto i protagonisti della discussione e della polemica. Bresciani si preoccupa invece solo di “tutelare” una figura, quella del sindaco, dimenticandosi che anche l’opposizione svolge un ruolo istituzionale, cui compete, fra l’altro, il controllo degli atti della maggioranza: funzione che in democrazia è fondamentale e che ella prima di tutti, come Presidente del consiglio comunale, deve garantire”.

“Dunque, in virtù del ruolo da lei ricoperto – prosegue – alla presidente Bresciani spetta in primo luogo il compito di chiedere al sindaco e alla giunta di rispondere, in maniera rapida e precisa ed evitando le polemiche, alle domande dei consiglieri; inoltre dovrebbe pretendere da parte di chi rappresenta tutti i cittadini, anche quelli che non lo hanno eletto, un tono più consono al suo ruolo, senza sconfinare nelle minacce a getto continuo di querele e di risarcimenti danni, rivolte non solo ai consiglieri che lo criticano, ma preventivamente a qualsiasi cittadino che democraticamente voglia mettere in discussione il suo operato. Da parte nostra, ci impegniamo come abbiamo fatto finora a cercare di intervenire su fatti concreti e che siano prima di tutto interesse della comunità e non di una parte politica, facendo nel contempo anche proposte precise per risolvere i problemi amministrativi: possono essere gradite o no alla giunta e alla maggioranza consiliare, ma nessuno può pensare di limitare il nostro ruolo a semplici comparse”.
“E proprio in questa ottica – chiude la segreteria del Pd – pur confermando la nostra più forte condanna per gesti di intimidazione o per episodi di minacce come quello di cui è stato vittima il sindaco, vogliamo anche dire con chiarezza che un primo cittadino dovrebbe avere maggior equilibrio nel riportare pubblicamente fatti di questo tipo, che vedono coinvolti negativamente cittadini in situazioni precarie dal punto di vista sociale ed economico: si può scegliere di passare sopra questi episodi, come spesso altri sindaci hanno fatto, o di denunciarli a chi di dovere, ma non ci piace che se ne faccia un uso strumentale o un caso di scontro politico”.