Depurazione acque con acido peracetico, Baccelli (Pd): “Sì a sperimentazione”

26 ottobre 2016 | 12:08
Share0
Depurazione acque con acido peracetico, Baccelli (Pd): “Sì a sperimentazione”

“È atto di buon senso procedere con il progetto sperimentale che prevede l’utilizzo dell’acido peracetico per l’abbattimento della carica batterica, progetto su cui il Comune di Camaiore si sta impegnando in modo serio e produttivo; sarebbe ingiustificabile uno stop all’azione intrapresa alla luce sia delle attività già svolte, sia delle importanti risorse economiche stanziate dalla Regione. Detto questo siamo tutti consapevoli che questo progetto per quanto efficace potrà incidere solo sugli effetti dell’inquinamento e che dobbiamo quindi proseguire con quel piano di circa 40 milioni di euro di investimenti infrastrutturali su impianti di depurazione, adeguamento della copertura fognaria ed eliminazione degli scarichi abusivi che è il cuore dell’accordo di programma del 2012, sottoscritto da tutti gli enti sotto il coordinamento tecnico e politico della regione Toscana”.

Così Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione ambiente e territorio, intervenuto in aula motivando il voto contrario del gruppo consiliare alla mozione 5 Stelle In merito all’utilizzo dell’acido peracetico per depurare le acque di balneazione.
“Dobbiamo quindi procedere in parallelo, da un lato esperire questo progetto sperimentale che, lo voglio ricordare, viene messo in campo dopo che è venuto meno quello che prevedeva un impianto di ionizzazione – il motivo, si sa, l’inconcludenza della società tedesca proprietaria del brevetto che non ha dato adeguate garanzie fideiussorie e realizzative – dall’altro continuare con gli investimenti infrastrutturali, gli unici che ci consentiranno di risolvere radicalmente il problema della salubrità dell’acqua lungo la costa apuoversiliese. – ha proseguito Baccelli – Tra l’altro l’accordo di programma prevede proprio un comitato di sorveglianza presieduto dalla Regione Toscana che monitora periodicamente lo stato di avanzamento dei lavori. Facciamo quindi nostra la proposta di invitare l’assessore regionale a venire in Commissione per relazionarci con cadenza regolare su come si evolvono i lavori e quali siano le criticità eventualmente da superare”.