Premio letterario Massarosa, cresce l’attesa per il vincitore

Cresce l’attesa per conoscere il vincitore del premio letterario Massarosa, giunto quest’anno alla sua trentesima edizione.
“Il premio letterario Massarosa, che ricordo è uno dei più antichi d’Italia essendo nato nel 1947 – dichiara il consigliere delegato alla cultura Federico Pierucci – si conferma anche in questa nuova fase di ripresa, un trampolino di lancio per tanti scrittori che si sono affacciati per la prima volta nel panorama letterario”.
“Queste ultime edizioni – continua – hanno acceso i riflettori su nuovi talenti: dal nostro attuale presidente Giuliano Pasini, che vinse il premio nel 2012 con Venti corpi nella neve, pubblicando poi altri romanzi con Mondadori, a Salvo Sottile, giornalista scrittore che vinse nel 2008 con Maqeda, a Donato Carrisi che proprio con il romanzo vincitore del premio 2010 iniziò una straordinaria carriera di giallista, a Riccardo Gazzanica, che trionfò nel 2013 con A Viso Coperto e che proprio in questi giorni presentando una nuova opera ha annunciato che il libro è stato trasformato in una sceneggiatura che avrebbe trovato terreno fertile in Rai per la realizzazione di un film”.
“Un criterio di selezione – dice Pierucci – del quale siamo fieri perché, come si può intuire, sarebbe molto più facile organizzare un premio al quale partecipano scrittori già affermati in grado di attrarre un pubblico più vasto e una maggiore attenzione dei media. Lo spirito del Premio Letterario Massarosa è invece quello di offrire un palcoscenico – spiega – un’opportunità a coloro che, per la prima volta, si sono cimentati nella stesura di un romanzo. La doppia rete di giurie, quella tecnica e quella popolare, che voteranno in diretta durante la serata finale, garantisce poi ulteriormente un giudizio estremamente trasparente sul vincitore”.
“Aspettiamo dunque – conclude Pierucci – di conoscer chi tra Paolo Casadio con La quarta estate, Simone Giorgi con L’ultima famiglia felice, Leonardo Lucarelli con Carne trita, Lorenza Pieri con Isole minori e Mirko Zilahy con E’ così che si uccide, sarà la nuova stella destinata a brillare nel firmamento letterario”.
L’appuntamento è dunque per sabato 5 novembre alle 21,15 a Massarosa al teatro Vittoria Manzoni con una la serata finale a ingresso gratuito, durante la quale libri, parole e musica saranno indiscussi protagonisti di uno spettacolo condotto da Claudio Sottili, con intermezzi musicali a cura di Michela Lombardi e Andrea Garibaldi, la voce narrante di Patrizia Lazzarini e le rappresentazioni teatrali curate dagli attori di Coquelicot teatro.