Camaiore, amministrazione soddisfatta per incontri sul sistema idrico

5 novembre 2016 | 15:29
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Camaiore, amministrazione soddisfatta per incontri sul sistema idrico

Il Comune di Camaiore torna oggi sulla riunione tenutasi ieri con il comitato ‘Acqua alla gola’, sul tema della gestione del servizio idrico: “Le amministrazioni Comunali di Camaiore e di Massarosa, come fatto in questi anni – si legge – proseguiranno nella loro opera di dialogo con i cittadini con l’obiettivo di migliorare il servizio di Gaia, convinti al contempo dell’esigenza di mantenere nell’ambito pubblico il servizio di gestione del sistema idrico integrato. La riunione di venerdì scorso con il Comitato ‘Acqua alla Gola’ è stata proficua tanto che alcuni esponenti del movimento presenti hanno espresso soddisfazione per le conquiste ottenute, soprattutto sulle tematiche di giustizia sociale. Garanzia dell’acqua per chi ha problemi economici (non distacco per gli utenti Isee e limitatore temporaneo di flusso per gli altri), deposito cauzionale eliminato sotto certe soglie e sancito il principio della qualità dell’acqua nella Carta dei servizi, proprio in virtù delle modifiche apportate su impulso dei Comuni di Camaiore (anche quale rappresentante versiliese nell’assemblea dell’AIT) e Massarosa. Solo per citare alcuni esempi”.

Non solo, l’amministrazione si sofferma anche su ulteriori conquiste: “Un rapporto costante di sollecitazione nei confronti di Gaia e di Ait – prosegue la nota – che ha dato i suoi frutti, come nel caso dell’acqua sporca nel comune di Massarosa. Come già annunciato nelle settimane scorse infatti, significativi gli impegni presi da azienda e Autorità anche su questo tema: anticipo di due anni (nel 2018 anziché nel 2020) degli investimenti per circa 3,2 milioni di euro, ulteriori risorse per altri interventi nel biennio 2019-2020, posizionamento di rilevatori di torbidità, eventuale ulteriore ricorso alla tecnica dell’ice-pigging ed infine riduzione tariffaria per gli utenti colpiti dal fenomeno da calcolarsi secondo criteri che verranno valutati e vagliati nei prossimi giorni. Siamo consci che il lavoro da fare non si esaurisca qui e che la battaglia per rendere Gaia un’azienda efficiente e giusta nei confronti con i propri utenti sia ancora da vincere, ma il quadro è chiaro: anche per vincoli normativi non possiamo staccare la spina a questa realtà che deve comunque garantire un servizio di qualità e investimenti per risolvere problemi strutturali quali la balneazione o l’acqua sporca a Massarosa. Rinnoviamo la nostra disponibilità a discutere con queste realtà e a lavorare perché le istanze che arrivano dalla società civile siano accolte. Ci sembra che questo sia il metodo giusto apprezzato anche dai cittadini e dai comitati che li rappresentano”.