Urbanistica, Pietrasanta raccoglie le proposte dei cittadini

Novanta giorni di tempo, dal 12 novembre, a disposizione dei cittadini per presentare progetti e proposte di “varianti” urbanistica. L’amministrazione comunale di Pietrasanta guidata da Massimo Mallegni apre i termini con cui i cittadini potranno partecipare alla pianificazione del territorio comunale. Informazioni, modulistica e schede sono già disponibilità sul sito al link diretto. Ad ufficializzare l’avvio del percorso, in occasione di una conferenza stampa, è stato il vice sindaco ed assessore all’urbanistica, Daniele Mazzoni, il dirigente del settore, Alessandra Mazzei e la funzionaria, Lucia Flosi Cheli.
Fissati gli obiettivi a cui dovranno sottostare le domande e che prevedono il recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente attraverso la sua classificazione, la salvaguardia e valorizzazione del centro storico di Pietrasanta e dei centri storici minori pedecollinari e collinari riconosciuti, l’incentivazione delle attività turistico-ricettive e produttive, l’organizzazione delle attività di servizio alle imprese, agli addetti e agli utenti e alle attività commerciali, opportunità per l’attrattiva dei territori in ambito turistico e commerciale, la valorizzazione del sistema idrografico e delle sue componenti accessorie, completamento dei territori urbanizzati nella logica della riqualificazione e rigenerazione urbana. “Con questo percorso vogliamo liberare risorse e rimettere in modo l’urbanistica locale. – ha spiegato Mazzoni –. Mettiamo in campo un nuovo e moderno strumento rendendo i cittadini partecipi dello sviluppo del nostro territorio. Chi ha avuto dei problemi con i tanto discussi comparti, e non ha interesse ad attuare il comparto, potrà per esempio chiedere una diversa pianificazione così come potranno essere rivisti eventuali vincoli o destinazioni sui fabbricati. La casistica è molto ampia. I contributi – prosegue – dovranno essere attuabili alla luce del quadro normativo dettato dalle Regione Toscana attraverso il Piano di Indirizzo Territoriale e naturalmente ai piani sovraccomunali. Sono tanti i cittadini che mi hanno rappresentato problemi pratici nell’attuare le previsioni per le loro aree o edifici, con questa apertura i problemi dei singoli diventeranno risorse per tutti. Un’edilizia vivace significa risorse e lavoro per artigiani, maestranze e tutto l’indotto”. I cittadini hanno tempo fino all’11 febbraio per sfruttare lo strumento dell’urbanistica partecipata.