Guasto della caldaia a scuola, il Pd polemizza con il Comune di Pietrasanta

“Con la chiusura della scuola Bibolotti e Santini di Tonfano siamo arrivati all’apice dell’assurdo e del ridicolo e viene evidenziato ancora una volta lo stato di degrado in cui versano i plessi di Pietrasanta”. Così passa all’attacco il consigliere comunale del Pd Pietrasanta, Nicola Conti.
“Quest’estate – spiega – abbiamo messo in evidenza come alle colonie estive della Quadrellara i nostri bambini dovessero convivere con un caldo torrido, in uno spazio privo di ombra nonostante i solleciti delle educatrici ai referenti comunali, senza capire il perché dello spostamento dalla scuola Marsili rispetto all’anno precedente. Il problema di oggi è invece collegato all’incapacità di intervenire in caso di guasto della caldaia in ben due plessi, in uno dei quali si arriva addirittura all’interruzione di un pubblico servizio. E’ inutile che l’assessorato competente minacci ora richieste danni alla ditta: bastava essere un po’ più previdenti e pragmatici perché gli inverni, i temporali e i fulmini bene o male si presentano ogni anno e magari era possibile anche prevedere qualche soluzione meno penalizzante per i bambini senza arrivare alla chiusura della scuola, come sistemi di riscaldamento temporaneo a norma di legge.
Altra nota dolente la mensa e il cibo che viene servito: sempre più si registrano lamentele da parte dei genitori, attraverso i social o in maniera diretta la mattina davanti alle scuole. Le rimostranze sono sempre le stesse: due anni fa il cibo era buono, l’anno scorso accettabile, quest’anno la differenza è notevole e purtroppo in peggio. Per non parlare poi dello stato manutentivo ordinario dei plessi: alla scuola materna Marsili dell’Africa in alcuni punti la pavimentazione in pvc si è scollata, creando degli avvallamenti, le tapparelle delle finestre sono ormai bloccate da tempo e il cavo del loro avvolgimento arriva a terra creando rischi non indifferenti per i bambini. I giochi superstiti presenti in giardino sono pochi e in uno stato desolante di abbandono. Tutte piccole cose, però molto importanti, che denotano una scarsa attenzione da parte dell’amministrazione, sempre in prima fila per apparire, poco abituata alle critiche e che dovrebbe impegnarsi un po’ di più perché con i bambini e l’educazione non è ammessa superficialità”.