Ambasciatore Venezuela inaugura sede Atmo a Pietrasanta

Pietrasanta e il Venezuela: un ponte per salvare i bambini malati di leucemia. Come Leonardo, che ha 8 anni ed è un caso unico in Italia: è un bambino venezuelano trapiantato di fegato e midollo osseo. Da grande vuole imparare tante lingue, l’inglese ed il greco moderno. Da tre vive in Italia grazie all’Atmo, l’associazione per il trapianto di midollo osseo, è tornato a sorridere insieme ad altri 450 bambini soccorsi ed aiutati ai medici e dai migliori ospedali del nostro paese. Carolina è invece una mamma, una delle tante mamme che hanno dovuto lottare a fianco del proprio figlio: “l’Atmo unito due continenti nel segno dell’amore e della lotta contro le malattie che portano via i nostri figli. L’Italia – ha detto tra le lacrime leggendo una lettera – ci ha teso le braccia. Grazie Atmo”.
E’ Pietrasanta quindi l’arca tra il Venezuela e la salvezza dei bambini affetti da leucemia del paese sudamericano. E’ l’Atmo, che a Pietrasanta opera con discrezione da dieci anni con ramificazioni e collaborazioni con ospedali, medici e volontari in tutta Italia, lo strumento per la vita. L’Atmo fa questo: dona speranza attraverso programmi di cooperazione internazionale che permette i bambini, ma anche adulti, con scarse risorse economiche affetti da patologie neoplastiche o ematologiche di essere curati in strutture ospedaliere italiane d’eccellenza. Per festeggiare i dieci anni dell’associazione e l’apertura della nuova sede in via Oberdan sono arrivati in città anche l’Ambasciatore Venezuelano, Julian Isaias Rodriguez e l’ambasciatore presso la Fao, Elias Eljuri Abraham e una delegazione di rappresentanti del governo sudamericano accolti a palazzo comunale dal sindaco, Massimo Mallegni, dal Presidente del Consiglio, Francesca Bresciani, dall’assessore all’associazionismo, Andrea Cosci e dalla presidente e fondatrice dell’Atmo, Mercedes Elena Alvarez. A fare da cornice musicale il Coro di Capezzano Monte, che ha intonato la canzone Alma Llanera e l’inno italiano. “Da oggi – ha detto il sindaco durante l’incontro istituzionale a Palazzo Comunale – la Atmo avrà anche il nostro sostegno. Quando la protagonista è la vita tutti dobbiamo metterci al servizio. Chi amministra deve dare più peso al cuore perché sopra la vita non c’è nulla. Voglio ringraziare tutti i medici che partecipano al programma di cooperazione, l’associazione Atmo e tutti i volontari”. Commuoventi le parole dell’ambasciatore: “La costanza e la serenità sono caratteristiche che rendono speciale l’essere umano. Questi bambini non hanno solo vinto una malattia hanno vinto una battaglia più importante. I nostri bambini sono entusiasmo, allegria, voglia di vivere. Grazie al popolo italiano e alla comunità di Pietrasanta”. Tanta la commozione che ha seguito l’inaugurazione della sede Atmo a cui hanno partecipato volontari, sostenitori ed amici. “Benvenuti – ha detto la fondatrice – nella casa della speranza”.