Camaiore, presentato il nuovo piano strutturale

19 novembre 2016 | 13:49
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Camaiore, presentato il nuovo piano strutturale

È stato presentato questa mattina, nella cornice dell’Una Hotel Versilia, il nuovo piano strutturale del Comune di Camaiore che sarà adottato dal Consiglio Comunale nel mese di dicembre. L’idea centrale che ha accompagnato questo lavoro è la predisposizione del piano strutturale come un piano strategico che possa regolare per i prossimi 15-20 anni lo sviluppo del territorio e delle attività umane. A questo obiettivo si arriva dopo un lungo iter partecipativo che ha visto cittadini e tecnici dare il loro prezioso contributo. Base di partenza è la Carta del patrimonio territoriale che racchiude le invarianti strutturali, ovvero quei valori ambientali, culturali e paesaggistici che vanno salvaguardati e difesi. Altro passaggio fondamentale è stato la definizione del limite urbano oltre cui non è prevista nuova edificazione a meno di progetti che portino a un sostanziale miglioramento della vita cittadina. In particolare nella frazione di Capezzano Pianore questo è aspetto è di fondamentale importanza per dare forza alla scelta dell’Amministrazione Comunale che immagina per la frazione un centro urbano con piazze pedonali e nuovi parcheggi, attualmente in zone oltre il limite urbano. A questa idea si accompagna l’abbandono del corridoio della Variante Sarzanese, in considerazione degli interventi di messa in sicurezza sull’asse e il miglioramento della viabilità interna. Altre scelte riguardano la conferma del corridoio per la variante Aurelia e l’ulteriore sviluppo dell’area industriale delle Bocchette, dove delocalizzare altre attività adesso in zone poco adatte. Per il centro storico di Camaiore c’è la previsione della valorizzazione delle mura storiche e del parco urbano della Badia che unirà il complesso con il nucleo urbano. Un tema di grande importanza è rivestito dalla viabilità di disimpegno del centro storico che permetterà di regolare il traffico in quella zona. Nelle seimiglia, grazie all’ottimo lavoro dell’assemblea di zona, si è potuto inserire l’idea di un futuro sviluppo di un’area di edilizia residenziale sociale con progetti di autocostruzione nella frazione di Orbicciano, nei pressi della biblioteca comunale.

All’adozione del Piano seguirà la fase delle osservazioni, prima dell’approvazione definitiva. Per accelerare i tempi, dato che il Piano Operativo (ex Regolamento Urbanistico) sarà materia del prossimo mandato amministrativo, è stata approntata una Variante al Regolamento vigente che darà da subito nuove opportunità in linea con le scelte strategiche che sottendono al Piano strutturale i cui punti cardine sono la rigenerazione urbana e nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Tra le tante citiamo la possibilità di realizzare una stanza in più per ogni unità immobiliare e la diminuzione del taglio minimo per unità abitativa.

“Abbiamo scelto di redigere un nuovo piano strutturale perché una buona parte degli effetti delle vecchie regolamentazioni urbanistiche erano esaurite e per intervenire su una delle problematiche centrali del nostro quotidiano ovvero il fatto che nel recente passato l’urbanizzazione non ha seguito di pari passo lo sviluppo. Dobbiamo quindi tornare a riaffermare caratteri ambientali quali sicurezza idrogeologica e lotta all’inquinamento del mare dovuto, ormai lo sappiamo, alla velocissima urbanizzazione di Lido e al mancato adeguamento dei servizi”, le parole del sindaco Del Dotto.