La corda sensibile, il romanzo di Paola Boggi a villa Argentina

21 novembre 2016 | 10:47
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La corda sensibile, il romanzo di Paola Boggi a villa Argentina

Si intitola La corda sensibile il romanzo d’esordio di Paola Boggi, educatrice professionale di Carrara. Il suo libro, edito da Transeuropa, sarà presentato mercoledì (23 novembre) alle 17,30 a Villa Argentina nell’ambito della rassegna letteraria Di mercoledì promossa e organizzata dalla Provincia di Lucca. In questo caso l’appuntamento rientra anche nel programma locale della campagna del Fiocco Bianco, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Paola Boggi racconta, infatti, una storia di violenza su una donna. E lo fa dalla prospettiva di chi vede la protagonista che si fa “complice” degli abusi, delle botte che essa stessa subisce dal marito, un impeccabile promotore finanziario.
La sinossi del libro. Lei si chiama Anna ed è sposata con Alberto. Lui la ama. Le ricorda che è sua, che ha bisogno di lui: se solo lasciasse la presa, Anna si sbriciolerebbe sull’asfalto dei suoi fallimenti. Lui sa come metterla di fronte alle sue paure, ai suoi segreti inconfessabili, alle sue ansie strutturali. Lo fa per lei. È bravo in questo e lei è brava a sua volta. Anna è laureata in psicologia, ma ha un lavoro precario in un call center. Suo padre glielo rinfaccia sempre. Che quella laurea non le è servita a niente. Al lavoro ci va volentieri. Se non ha lividi sulla faccia. Il più delle volte Alberto la risparmia e la prende a calci nello stomaco. L’importante per lei è che non si veda niente. Non è abituata a condividere il suo segreto nemmeno per nasconderlo. Nessuno deve immaginare la sua colpa, la sua vergogna. A moderare l’incontro con l’autrice Paola Boggi, sarà la scrittrice Laura Nicodemi. Ricordiamo che Villa Argentina ospita fino all’11 dicembre la mostra Epea – European Photo Exhibition Award – Confini sfuggenti, esposizione fotografica itinerante frutto del lavoro di 12 giovani fotografi che provengono da 9 paesi europei che, nei mesi scorsi, hanno percorso l’Europa per interpretare coi loro scatti i cambiamenti più profondi. Apertura dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 ad ingresso libero.