Maltempo, scoperchiata la chiesa di Capezzano Monte

22 novembre 2016 | 11:54
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Maltempo, scoperchiata la chiesa di Capezzano Monte

Avrebbe potuto essere un bilancio più pesante quello dell’ultimo weekend di maltempo su Pietrasanta, se gli interventi dell’amministrazione comunale guidata da Massimo Mallegni e del Centro operativo di coordinamento comunale non fossero stati tempestivi. A due giorni dall’emergenza, sono già state prese tutte le contromisure per mettere in sicurezza frane e smottamenti. Super lavoro per i tecnici comunali, impegnati nei sopralluoghi per valutare gli interventi di ripristino necessari.

E’ stata una piccola emergenza e la prima occasione per testare la riorganizzazione del Centro Operativo il cui coordinamento è stato affidato a Giuliano Guicciardi. “Tutti i disagi – spiega Adamo Bernardi, capo di gabinetto del sindaco – sono stati affrontati mettendo in campo uomini e mezzi che hanno provveduto ad effettuare gli interventi di messa in sicurezza della viabilità la dove si sono verificati smottamenti e pulizia delle griglie e degli attraversamenti”.
Il danno più grave è quello riportato dalla chiesa di Capezzano Monte, scoperchiata da un fulmine, che ha danneggiato la copertura esterna. I tecnici hanno dichiarato inagibile la struttura per la caduta di calcinacci ed eventuali lesioni sulla cupola al momento restano da valutare. E’ rientrata l’emergenza a Valdicastello in località Parigi: è franato il muro di cinta di un terreno privato, che ha isolato un abitato di 20 persone, ma la strada è stata prontamente sgomberata dai volontari. Il proprietario dell’appezzamento ha già preso contatti con gli uffici tecnici del Comune e si è impegnato a ripristinare il contenimento nel più breve tempo possibile per evitare altri problemi in caso di pioggia. Sotto controllo la situazione di via Cerro Grosso: l’esondazione di un fosso ha eroso il terrapieno sotto l’asfalto e la strada risulta a rischio cedimento. Il tratto pericoloso è stato transennato, la carreggiata al momento è ridotta e le auto possono transitare solo con senso unico alternato. “Stiamo effettuando le valutazioni tecniche per definire l’intervento da fare – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Simone Tartarini –. Purtroppo i fondi dovranno essere sbloccati dalla Regione, che non ci ha ancora fatto avere i finanziamenti per gli smottamenti pregressi, a cominciare dalla frana di Capriglia. A questo punto metteremo in conto anche l’urgenza che si è appena verificata a Strettoia”.