Una mostra e incontri contro la pena di morte per la Festa della Toscana a Forte dei Marmi

28 novembre 2016 | 14:53
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Una mostra e incontri contro la pena di morte per la Festa della Toscana a Forte dei Marmi

Un’importante opportunità per parlare della pena di morte e della battaglia che l’associazione Amnesty International, organizzazione non governativa indipendente difensore dei diritti umani, sta portando avanti contro questo tema sempre così attuale. Così potrebbe essere definita la mostra La Camera Scura, evento con cui il Comune di Forte dei Marmi intende celebrare la Festa della Toscana, nata nel 2000 per volere del consiglio regionale con l’obiettivo di ricordare l’abolizione della pena di morte da parte del granduca Pietro Leopoldo cui si deve anche la realizzazione del  Fortino.

“Con la Festa della Toscana – spiega Simone Tonini, presidente del consiglio comunale – cogliamo l’occasione per affrontare insieme ai giovani studenti del Liceo Scientifico della nostra città temi di estrema attualità. Lo scorso anno al centro del dibattito c’era la Siria con la drammatica situazione che stava vivendo mentre per questo 2016 ci siamo concentrati sulla pena di morte e sulla battaglia che Amnesty International sta combattendo contro di essa”. Due i momenti che caratterizzeranno la giornata di mercoledì 30 novembre. Alle 11 nel giardino d’inverno di Villa Bertelli circa 90 alunni delle classi primarie del liceo scientifico Michelangelo incontreranno Laura Helman, attivista del gruppo 91 che parlerà loro di Amnesty International partendo dalla sua esperienza personale di testimonial dell’organizzazione, Mariangela Colasurdo, attivista legge “buone notizie” e Letizia Oddo, attivista che affronterà il tema La pena di morte e il suo orizzonte etico.
Questo primo momento di riflessione e confronto si concluderà con la presentazione e la visita della mostra La camera scura, realizzata nell’ambito del progetto Sono contro la pena di morte perché… della Sezione italiana di Amnesty International. Dodici fotografie e tredici attrici e attori che posano per Amnesty International, sostenendo la campagna contro la pena di morte nel mondo. I 13 artisti che hanno deciso di farsi immortalare sostenendo la campagna contro la pena di morte nel mondo, sono: Luca Argentero, Giulia Bevilacqua, Carolina Crescentini, Sabrina Impacciatore, Peppino Mazzotta, Giulia Michelini, Ana Caterina Morariu, Filippo Nigro, Lara Okwe, Vittorio Emanuele Propizio, Primo Reggiani, Dino Santoro e Gianmarco Tognazzi Le fotografie sono di Angelo Di Pietro e la direzione artistica di Mario Vaglio.