La Rondine attacca: “Sbagliata la nuova pavimentazione a Lido”

6 dicembre 2016 | 11:54
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La Rondine attacca: “Sbagliata la nuova pavimentazione a Lido”

“Ancora incapacità, ancora disorganizzazione, ancora spreco dei soldi dei cittadini: proseguono i lavori elettorali dell’amministrazione Del Dotto, che tenta disperatamente di far dimenticare agli elettori l’inattività e l’immobilismo di questi anni”. E’ l’associazione La Rondine a tornare nuovamente all’attacco della maggioranza che governa il Comune di Camaiore.

“Sfortunatamente per il nostro Comune – si legge nella nota -, non riescono ad azzeccare un intervento. Ci chiediamo se sia normale che un’amministrazione commetta errori su errori, tanto da essere spesso costretta a disfare lavori appena fatti. In diverse strade a Lido di Camaiore (tra cui via Margherita Hack) sono state ripiantumate le piante, che erano seccate perché messe a dimora a primavera, ossia nel periodo sbagliato. La Passeggiata di Lido di Camaiore presenta diversi danni alla pavimentazione, causati dai mezzi pesanti durante il mercato settimanale (spostato da viale Kennedy alla Passeggiata solo per opporsi a quanto deciso dalla precedente amministrazione); dopo quattro anni di abbandono e di mancata manutenzione, la giunta Del Dotto ha finalmente deciso di intervenire, sostituendo alcune parti del lastricato nella zona del bar Sirena. Peccato che abbiano scelto un travertino di un colore tendente al giallo, diverso rispetto a quello già esistente. Una scelta senza senso: ci ritroviamo così un pavimento cromaticamente non omogeneo, con macchie gialle. Come si possono commettere questi errori? In via Italica sono riusciti a sbagliare un’opera così semplice come la realizzazione di un marciapiede: hanno infatti ricoperto le fossette esistenti con una colata di cemento, anziché realizzare le griglie carrabili; in questo modo la strada, in caso di forti piogge, si trasformerà in un fiume, dal momento che l’acqua non troverà canali per defluire nella fognatura bianca. La cosa assurda è che questa Amministrazione è la prima a non seguire le regole previste per tutti i cittadini, come se fosse al di sopra delle leggi; a questo proposito ricordiamo alla giunta Del Dotto che l’articolo 113 del Regolamento Edilizio prescrive ai cittadini di assicurare il libero deflusso delle acque nel caso vogliano coprire un fosso per realizzare ingressi carrai. Sempre in via Italica, in prossimità del bar Ettore, proprio in questi giorni hanno demolito un cordolo appena realizzato perché invadeva eccessivamente la carreggiata e ne stanno costruendo uno nuovo”.