Seravezza, grande successo per il concorso di disegno “Il Natale che vorrei”

13 dicembre 2016 | 13:17
Share0
Seravezza, grande successo per il concorso di disegno “Il Natale che vorrei”

Una bella giornata all’insegna dei bambini e del Natale. L’amministrazione comunale di Seravezza, dopo domenica scorsa, tiene a ringraziare – a quanto si legge da un comunicato – tutte le associazioni e gli artigiani che hanno partecipato al mercatino in Piazza Fratelli Cervi a Pozzi, atteso nella frazione come ogni anno con entusiasmo, e in particolare un ringraziamento sincero ad Auser Seravezza, essendo stata il capofila della giornata di Pozzi.

La domenica è stata allietata anche dalla premiazione del concorso di disegno Il Natale che vorrei, giunto ormai alla terza edizione, organizzato dalla cooperativa Cassiopea che ha coinvolto tutte le scuole d’infanzia e primarie del Comune. “L’assessore Giacomo Genovesi – dice la nota – evidenzia come Pozzi sia ormai diventata pienamente a misura di bambino, proprio grazie a questo tipo di eventi. Un caloroso grazie, dunque, anche a Cassiopea che con il suo concorso permette ai bambini di esprimere la loro creatività, garantendo sempre, nel contempo, un’attenzione particolare alla promozione del nostro territorio”.
Pozzi quest’anno sarà animata e resa più suggestiva anche da un singolare presepe itinerante, realizzato da Anna Mori, appassionata della tradizione presepistica, e Simona Garibaldi, entrambe residenti nella frazione. Il presepe è composto da 7 stazioni, ognuna della quali ospita un personaggio o un gruppo di personaggi del presepe: si inizia da Piazza Fratelli Cervi con il bottegaio per poi arrivare alla massaia e alla filatrice che ci conducono verso la quarta stazione che rappresenta il fulcro del percorso, la Sacra Famiglia. Concludono il percorso l’angelo, il pastore e ovviamente i tre Re Magi, posti al Parco della Fratellanza.
Tutti i personaggi sono realizzati con la paglia e altri materiali poveri ma l’inventiva e la creatività delle due pozzesi rendono questo presepe davvero ricco di originalità e di significato.