
Il consigliere comunale di associazione civica Massarosa ha presentato una mozione affinché il consiglio comunale faccia rinunciare la giunta dalla volontà di adesione al progetto Sprar per accogliere ulteriori immigrati a Massarosa. “Il primo progetto – spiega Coluccini – prevederebbe l’arrivo di 10 immigrati richiedenti asilo nella principale e storica ed a vocazione commerciale via Cenami. Il fermo no giunge per i seguenti principi e ragioni: l’accoglienza di extracomunitari non deve essere un business per nessuno tanto meno per Comuni, cooperative ed associazioni; I lavori di “volontariato spinto” del progetto presentato dalla cooperativa sono già coperti a Massarosa della cittadinanza attiva e associazioni; il lavoro svolto va salariato adeguatamente, eccessive forme di “volontariato spinto” sottraggono salario a chi di queste professioni (raccolta olive, sfalcio erba e potature) ne fa la propria professione e ne trae sostentamento economico”.
“E’ inaccettabile – prosegue Coluccini – la discriminazione sull’elargizione di risorse dei soldi statali, provenienti delle tasse dei cittadini italiani tra immigrati ed italiani; La via Cenami è la principale strada del Comune di Massarosa a vocazione, da recuperare, di centro storico e di centro commerciale naturale che male si confa con l’ospitare immigrati in una unica struttura al centro della strada. Il Comune di Massarosa vive da tempo un delicato periodo di crisi sotto molteplici aspetti ed ogni risorsa sia economica che di tempo che altro deve essere destinata ed impiegata alla soluzione delle problematiche del proprio territorio e dei propri cittadini”.