Coop Crea, tante iniziative di solidarietà a Natale

17 dicembre 2016 | 14:48
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Coop Crea, tante iniziative di solidarietà a Natale

Tempo di bilanci per la cooperativa sociale Crea di Viareggio che festeggerà il Natale con una serie di iniziative. Tante le iniziative benefiche, anche nell’organizzazione degli eventi per scambiarsi gli auguri che quest’anno hanno il sapore dei legumi prodotti sui Monti Sibillini, come gesto concreto di solidarietà nei confronti delle popolazioni terremotate. 

Ma non solo: grazie all’asta delle opere pittoriche realizzate dagli ospiti del Capannone, organizzata insieme all’associazione Arca, abbiamo sono stati raccolti 506 euro che sono stati inviati direttamente al conto corrente del Municipio di Pieve Torina, tra i più colpiti delle Marche.
Fra le altre iniziative natalizie, si ricordano a Viareggio i mercatini al Centro Giocoraggio in via XX Settembre e al Capannone in via Virgilio, aperti fino al 5 gennaio. E le feste nei vari centri come quella per il 25esimo della Comunità Alloggio in via della Gronda 147, martedì (20 dicembre) a partire dalle 16, dove educatori e ragazzi invitano la cittadinanza per un brindisi. La casa famiglia accoglie nove minori su disposizione dell’autorità giudiziaria e dei servizi sociali e ha due posti riservati ai casi di abbandono o di fuga.
Di questo 2016 che volge al termine, va ricordato in particolare l’avvio del progetto Factory Crea a Viareggio, in via della Migliarina , dove la cooperativa ha acquistato un immobile, che tuttora viene gestito con risorse proprie, coi contributi del 5×1000 e con le donazioni. “La Factory – spiega Crea -, un po’ fabbrica, un po’ fattoria, una residenza ma anche un centro di studio e di incontro, è il nostro cammino verso il futuro e verso nuovi modelli di servizi, accanto ai familiari delle persone disabili. E’ la risposta al bisogno di autonomia degli utenti e di speranza per le famiglie che guardano al dopo”.
“Il progetto – aggiunge la cooperativa sociale – ha visto 34 inserimenti, sei soggiorni e 44 giornate di “prova”. La struttura ha sei posti dedicati all’autonomia in residenzialità e due per la pronta accoglienza e ricoveri di sollievo. Completano il luogo un ampio giardino, un piccolo orto, una stanza per i lavori manuali e persino una sala del benessere dove, dal prossimo anno, vogliamo svolgere attività aperte a tutti: danza, bagni di gong, yoga, musica”.