Tentato stupro a Viareggio, Baldini e Santini chiedono misure urgenti

20 dicembre 2016 | 11:24
Share0
Tentato stupro a Viareggio, Baldini e Santini chiedono misure urgenti

Non mancano le reazioni della politica al tentato stupro di ieri sera a Viareggio. Il consigliere comunale del Movimento cittadini Viareggio e Torre del Lago, Massimiliano Baldini, va all’attacco del prefetto. Mentre il coordinatore comunale di Forza Italia, Alessandro Santini, chiede al Comune di fare qualcosa.

“Sono curioso – esordisce Baldini – di sapere dal prefetto di Lucca che, sul territorio, rappresenta quello stesso governo Gentiloni – Renzi che è responsabile nel Paese di un’accoglienza indiscriminata ed odiosa perché foriera di delinquenza giornaliera sempre più crescente, se anche dopo il tentativo di stupro di ieri sera a Viareggio in pieno centro e ad orario normalissimo, da parte di un non meglio identificato magrebino ai danni di una giovane viareggina, ritiene di continuare di venirci a dire che la sicurezza in Versilia è sotto controllo perché lo dicono le statistiche o se invece ha finalmente capito che a quelle statistiche che ci propina ogni volta non ci crede nessuno perchèésono bugiarde rispetto a quanto avviene in città ed in tutta la Versilia. Consiglio al Prefetto, come avevo già detto qualche settimana a dietro, di scendere dall’olimpo dei numeri del Ministero dell’Interno e di farsi una girata per le strade, a cominciare dalla Stazione, nei mille posti dove ormai trovano ricovero tutti quei soggetti extracomunitari, regolari o meno, pronti a delinquere sul nostro territorio con ogni genere di reato e ad ogni ora del giorno e della notte, vanificando inevitabilmente l’enorme ed encomiabile lavoro dei pochissimi uomini e donne delle forze dell’ordine che rischiano puntualmente la vita per difendere i cittadini. La responsabilità di quanto accade è, in primo luogo, di questo Governo incapace che continua a permettere una vera e propria invasione incontrollata di soggetti che non possono altro che finire a delinquere ai nostri danni. Pari responsabilità hanno però quelle stesse forze politiche, a cominciare dal Pd e suoi affini che, quando accadono questi fatti, vorrebbero anche dire la loro sulla sicurezza con il solito stucchevole linguaggio politically correct ma che poi, puntualmente, legittimano la vergognosa politica governativa con il solito buonismo di facciata al quale si aggiunge la disponibilità a sostenere quella interessata accoglienza che le cooperative rosse e bianche e gli enti a loro vicini organizzano alacremente sul nostro suolo”.
“A nome di tutto il coordinamento comunale – sottolinea invece Alessandro Santini -, voglio subito ringraziare di cuore i volontari della Croce Rossa che lunedì sera, in via Matteotti a Viareggio, hanno avuto il coraggio e la prontezza di intervenire e mettere in fuga l’aggressore, salvando così quella povera ragazza. Agli amministratori comunali, invece, vorrei dire che sarebbe ora di fare qualcosina, oltre che stare lì ad aspettare fantomatici rinforzi o tentare di cancellare l’unico provvedimento intelligente adottato (non da loro) per la sicurezza della città. Sarebbe ora che il sindaco mostrasse tutta la sua autorevolezza a Roma, battendosi con forza per l’incolumità dei suoi cittadini al Ministero dell’Interno, perché così non si può andare avanti e se chi ci amministra continuerà a non fare nulla costringerà le persone a difendersi da sole, ognuno a modo suo. E allora sarà la fine”.