Depuratore Gaia, possono partire i lavori per la terza vasca

23 dicembre 2016 | 12:50
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Depuratore Gaia, possono partire i lavori per la terza vasca

Il Tar mette fine alla controversia per la realizzazione della terza vasca al depuratore consortile: ora sarà possibile dare il via libera ai lavori. Il ricorso era stato presentato lo scorso settembre dalla ditta prima classificata al bando, che, già esclusa per una problematica ravvisata nella sua offerta, non ha rinunciato alla sospensiva, come sembrava in un primo momento.

Da qui, l’ulteriore rinvio di tre mesi dell’iter. La gara era stata bandita da Gaia Spa nell’ottobre 2015: da allora, a causa di questa esclusione, non era stato possibile andare avanti nell’aggiudicazione e quindi nell’esecuzione dei lavori. Adesso, il Tar, respingendo a metà dicembre la richiesta della ditta ricorrente, ha eliminato l’ultimo impedimento. A questo punto, Gaia potrà aggiudicare i lavori al secondo classificato per dare il via agli interventi che, lo ricordiamo, dureranno circa un anno dalla consegna dei verbali. La terza vasca incrementerà la potenzialità di quasi il 40%, raggiungendo i 47.500 Ae. Ciò porrà l’impianto in una situazione di assoluta normalità di funzionamento anche nel periodo estivo, quando invece, nella configurazione attuale, l’impianto lavora al limite delle sue possibilità. Ecco che arriva a compimento un’opera molto importante per il territorio di tutto il comprensorio di Forte dei Marmi e Querceta, che permetterà di soddisfare le esigenze della depurazione delle acque, sia in inverno con la sola popolazione residente, ma soprattutto in estate, quando quintuplica e raggiunge i numeri di una città. “Come si ricorderà – è intervenuto l’assessore alla partecipazione Alessio Felici – la terza vasca era stata individuata come progetto prioritario dai cittadini di Forte dei Marmi, chiamati ad esprimersi sul finanziamento ad una serie di opere pubbliche, scelte attraverso il percorso partecipativo Forte in bilancio per il quale l’amministrazione comunale aveva stanziato 400.000 euro. Per questo, continuiamo a monitorare l’iter di questo intervento così importante per il paese. La decisione del Tar segna un bel punto per l’avvio dell’opera. Ora vedremo gli sviluppi£. La spesa totale sarà di 2.133.000 euro dei quali 1.733.000 euro a carico del contributo regionale previsto dal piano di stralcio e 400.000 euro a carico del Comune di Forte dei Marmi. Il nucleo principale del progetto consiste nella realizzazione di un’intera nuova linea di depurazione biologica. Altri importanti interventi riguarderanno il sollevamento iniziale che, potenziato, consentirà un assai miglior funzionamento dell’intera rete fognaria riguardante il depuratore, così da eliminare gli episodi di insufficiente collettamento dei liquami, anche in tempo di pioggia. Infine, sarà curato specificamente anche l’impatto ambientale del nuovo depuratore, con la copertura delle zone di massima formazione di odori sgradevoli e la realizzazione di un sistema di aspirazione e trattamento dell’aria da queste stesse sezioni, prima dell’immissione in atmosfera”.