No del Pd Pietrasanta alla vendita dei parcheggi nella fascia di arenile

26 dicembre 2016 | 15:00
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No del Pd Pietrasanta alla vendita dei parcheggi nella fascia di arenile

No del Pd di Pietrasanta alla vendita dei parcheggi nella fascia di arenile davanti agli stabilimenti balneari. I democratici alzano la voce dopo l’ok alla delibera nel consiglio comunale di mercoledì scorso.

“Il Partito Democratico di Pietrasanta – dice il segretario Orsucci – per mezzo del suo gruppo in consiglio comunale, ha già espresso la propria ferma opposizione a questo provvedimento. Sebbene la maggioranza, di cui alcuni membri in evidente conflitto d’interessi, si sia impegnata a presentare l’alienazione dei parcheggi alle categorie economiche coinvolte come strumento utile a prevenire gli effetti della direttiva Bolkestein e alla città come un’opportunità per cancellare i debiti e ottenere nuovi fondi da investire sul territorio, col passare dei giorni sta diventando sempre più chiaro a tutti, cittadini e imprenditori, che una simile misura è vòlta a privare l’intera comunità di un bene pubblico, per metterlo a disposizione dei migliori offerenti, che non è detto che saranno proprio gli attuali concessionari degli stabilimenti balneari. Purtroppo, però, chi crede di avere le carte migliori in mano talvolta rischia di fare la fine del pollo che voleva spennare; e, nel caso in questione, la fine del pollo non la farebbero gli attuali amministratori, ma l’intera città”.
“Per quanto ci riguarda – prosegue Orsucci – la questione non è finita col voto contrario in consiglio comunale, anzi: è solo l’inizio di una guerra che vogliamo portare avanti su tutti i fronti possibili, con azioni non frettolose e improduttive, ma rapide, ponderate ed efficaci. E poiché non si tratta semplicemente di proporre un diverso punto di vista, ma di raggiungere uno scopo che riteniamo di oggettivo interesse pubblico, nei prossimi giorni ci impegneremo a coinvolgere i cittadini e le categorie e ci confronteremo con le altre forze politiche per definire come muoversi e le iniziative da portare avanti per stimolare il più ampio dibattito sul tema e approfondire la questione”.
“Esistono beni pubblici – conclude la nota della segreteria Pd di Pietrasanta – che col passare del tempo perdono la loro funzione e l’utilità pubblica, diventano infruttuosi e addirittura il loro mantenimento diventa anzi un costo per tutta la città e perciò risulta anche necessaria una profonda riflessione su cosa sia più giusto, nell’interesse generale, fare perché l’intera comunità continui a trarne beneficio, compresa l’ipotesi di alienarli. Non è questo il caso della fascia di demanio comunale antistante i bagni, utilizzata per svolgere una funzione pubblica di parcheggio e che, data in concessione per tale servizio, fornisce alla comunità una rendita costante negli anni. Riteniamo che se l’amministrazione vuole davvero fare un investimento per la città di oggi e quella del futuro debba tornare sui propri passi e pensare piuttosto a come valorizzare questa fascia di arenile, anziché costringere i balneari a esosi mutui per assicurarsi la porzione di terreno antistante i rispettivi stabilimenti, e investendo le maggiori entrate su iniziative rivolte a incentivare il turismo, innescando così un circolo virtuoso di cui gioverebbero le categorie, i cittadini e le opere pubbliche”.