Il questore: presidio fisso in piazza Dante non risolutivo

La sicurezza a Viareggio e in Versilia è tra le priorità della questura di Lucca, ma per ottenerla un presidio fisso non è risolutivo. E’ il parere del questore Alessandro Giuliano alla proposta che ha fatto propria, raccogliendola dagli abitanti della zona di piazza Dante, sia il sindaco Giorgio Del Ghingaro che l’assessore alla libertà urbana, Maurizio Manzo. Il primo cittadino, tra l’altro, si è rivolto direttamente al prefetto, chiedendo l’invio di rinforzi.
“La segnalazione del sindaco Del Ghingaro, che tra l’altro personalmente stimo molto, non può non essere tenuta presente – ha osservato il questore -: crediamo comunque di aver messo in campo, insieme alle altre forze dell’ordine, dai carabinieri alla guardia di finanza fino alle polizie municipali, una attività estremamente incisiva per il contrasto dei reati. E su questo solco continueremo ad agire”.
Ma sulla proposta del presidio fisso delle forze dell’ordine in piazza Dante, già respinta dal prefetto Cagliostro, arriva anche il parere negativo del questore: “Tenere una pattuglia ferma in piazza Dante – ha spiegato – avrebbe sottratto risorse ed uomini ad altre zone di Viareggio. E’ invece necessario arrivare ad una presenza costante e il più possibile capillare su tutto il territorio ed è quello che ci impegneremo a fare anche nel 2017”.