Proroga rata Cav, Buratti all’opposizione: “L’abbiamo decisa noi”

“Non è certo per i dubbi di un’opposizione, che scambia il credito per debito, che abbiamo ritirato i primi due punti all’ordine del giorno dal consiglio comunale, ma perché nel frattempo si erano create le condizioni che auspicavamo e per le quali abbiamo lavorato nelle scorse settimane, ossia la proroga della scadenza della seconda rata, fissata al 5 gennaio”. Il sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti, puntualizza l’operato dell’amministrazione comunale sullo stralcio della possibile anticipazione al Cav (consorzio ambiente Versilia) di 8 milioni di euro.
“Questa eventualità da parte del nostro Comune, portata all’attenzione del consiglio comunale, era una precauzione, presa per salvaguardare la riduzione del debito, conquistata grazie ad un lavoro certosino, portato avanti all’interno del Cav. Quaranta cause chiuse e una consistente diminuzione del passivo, sono il frutto di un impegno verso una problematica a livello comprensoriale molto complessa e delicata, che ha visto in questi anni l’avvicendarsi di amministrazioni e commissari vari nei paesi limitrofi. Un impegno, i cui benefici ricadono su tutti i comuni, compreso naturalmente Forte dei Marmi, che finora, ha sempre rispettato tutte le responsabilità assunte. Pertanto, a ridosso della scadenza, con le festività in mezzo, dovendo mettere seduti intorno ad un tavolo tutti i Comuni e i vari enti coinvolti, siamo arrivati al risultato voluto e il rinvio al pomeriggio del consiglio è stato deciso per dare un resoconto dell’incontro. Ossia, sulla base dell’evoluzione della vicenda, si sono fatti gli atti. E’ stato criticato anche questo”. “Perciò – conclude il sindaco – mi pare totalmente fuori luogo il tripudio di un’opposizione che non solo non ha ricoperto alcun ruolo in merito, ma non conosce neanche i fatti sui quali ha imbastito la polemica”.