Suolo pubblico, Coluccini torna all’attacco sui canoni: “Dal Tar bocciatura per la maggioranza”

Alberto Coluccini, consigliere comunale di Associazione Civica Massarosa torna all’attacco sui canoni per il suolo pubblico e sulla sentenza pronunciata dal tribunale amministrativo regionale. “La parte del regolamento annullato dal Tar perché illegittimo sui canoni non ricognitori – chiarisce – è quella volute dai consiglieri del Pd e di maggioranza di centrosinistra, guardacaso, che strampalatamente pretendeva di introdurre una tassa su tubi e cavi sotto terra. Non c’è nessuna perdita di entrate e servizi per 300.000 euro l’anno, semplicemente perché non sono mai mai esistite né mai sono state possibili”.

“C’è invece purtroppo l’ennesimo buco di bilancio di 600.000 euro reale – aggiunge Coluccini – causato dalle strampalate teorie e faciloneria dei consiglieri del Pd e di maggioranza di centrosinistra per crediti immaginari e illegittimi messi a bilancio e addirittura già spesi in anticipo. Alla loro assurde illazioni diffamatorie di stare con le grandi compagnie, dico solo che se prima di loro a Massarosa nessuno aveva pensato di tassare i cavi e tubi sotto terra e durante loro per esempio nessun altro Comune della Versilia c’ha provato è non perché sono furbi solo loro ma più semplice perché tutti tranne i consiglieri del Pd di Massarosa e di maggioranza di centrosinistra erano perfettamente consapevoli che ciò per legge non era possibile e fattibile. Penso farebbe piacere a tutti che a fronte di atti amministrativi puntuali gli amministratori del Pd intervenissero puntualmente e per le proprie competenze, visto che hanno una consigliera in commissione bilancio, consigliera Cristina Batini e non la buttassero sempre in sterile caciara politica. Spero – conclude – che questa ennesima sciagura che fanno ricadere sui Massarosesi serva almeno a far capire a tutti da chi e con quale approssimazione amministrano”.