Orsucci (Pd): “Anteprime non si fa. Certificata il fallimento della politica culturale del Comune”

“Quello che avevamo previsto con ampio anticipo già nel 2015, si è dunque verificato: Anteprime non si farà più”. Ad annunciarlo il segretario del Pd di Pietrasanta, Antonio Orsucci. “La fallimentare edizione del 2016 (Non solo Anteprime) – prosegue – che avevamo definito una “marchetta” da pagare al sindaco Mallegni da parte di Mondadori, dopo la promessa fatta da Berlusconi in campagna elettorale, è stata come da copione, e come era facile intuire, l’ultima della serie”.
“Il sindaco si affanna a dare giustificazioni e tira in ballo i commercianti per coprirsi le spalle – commenta Orsucci – ma la politica culturale di un Comune non è di loro competenza, tanto più non è un’esclusiva di una sola categoria. Mallegni promette poi in cambio un fantomatico Festival della danza verso il quale non siamo contrari a prescindere, ma le cui premesse lasciano molto a desiderare. Ma non è chiara neppure la necessità di scegliere tra Anteprime e la kermesse sulla danza, dato che in una seria programmazione culturale di richiamo, le due manifestazioni potevano coesistere in periodi dell’anno diversi: la realtà è che Mallegni vuole nascondere il fallimento della fine di Anteprime a Pietrasanta, snobbando i cittadini con ridicoli espedienti.
Così, dopo la disastrosa stagione estiva de La Versiliana, con un incasso totale da fiera paesana di tre giorni, sulla quale tutto tace da parte di sindaco, giunta e fondazione, l’amministrazione Mallegni fa scomparire dal panorama di Pietrasanta il principale evento culturale che l’aveva caratterizzata negli anni dal 2010 al 2015. Questi personaggi, che avevano avuto a che ridire sul successo della manifestazione anche quando portava in piazza del Duomo decine di migliaia di spettatori, dovrebbero cambiare mestiere: non uno di loro è all’altezza di programmare con un minimo di lungimiranza una seria politica culturale per una città come Pietrasanta che, dopo i fasti degli anni scorsi, sta perdendo colpi su colpi”.