Montemagni e Vescovi (Ln): “Niente operazione a Cisanello per mancanza di sangue, è una vergogna”

14 gennaio 2017 | 15:26
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Montemagni e Vescovi (Ln): “Niente operazione a Cisanello per mancanza di sangue, è una vergogna”

“Inaudito ed inaccettabile quanto accaduto all’ospedale Cisanello di Pisa, dove un uomo malato di tumore e praticamente pronto per entrare in sala operatoria è stato addirittura invitato a ritornarsene a casa, poichè la carenza di sangue impediva il regolare svolgimento dell’operazione”. Lo affermano Manuel Vescovi ed Elisa Montemagni, consiglieri regionali della Lega Nord, riferendosi alla disavventura che sarebbe capitata ad un uomo di Torre del Lago.

“Un episodio gravissimo – proseguono i consiglieri – che testimonia, per l’ennesima volta, le pesanti lacune della sanità toscana che, a torto, viene spesso etichettata da chi governa la regione come una vera e propria eccellenza. Possibile – sottolineano gli esponenti leghisti – che la mancanza di un elemento fondamentale per qualsiasi intervento chirurgico, non sia stata accertata per tempo? Come mai, dopo un primo rinvio a dicembre, il malato a seguito di un secondo clamoroso stop ad un passo dall’essere operato, è stato costretto a rientrare alla sua abitazione, dato che l’operazione sarebbe stata rinviata a data da destinarsi?”. “Un fatto che evidenzia – precisano Vescovi e Montemagni – anche un certo scollegamento fra i reparti, dato che la penuria di sangue non era, presumibilmente, una problematica dell’ultim’ora”. “Insomma – concludono amaramente Manuel Vescovi ed Elisa Montemagni – ci auguriamo che i responsabili del nosocomio pisano agiscano immediatamente per offrire allo sfortunato paziente di Torre del Lago, un ulteriore e rapida nuova opportunità per risolvere definitivamente la sua grave patologia”.