Giostre al parcheggio della Pesa, Pd chiede modifica sosta e navette

Parcheggi occupati per la fiera di San Biagio, il Pd critica le scelte dell’amministrazione. “Almeno per le prossime quattro settimane – spiega il consigliere comunale Nicola Conti – il parcheggio gratuito della Pesa, che conta circa 300 posti auto, sarà destinato ad ospitare le giostre di San Biagio, condizionando non poco le abitudini di chi si vuole recare in centro e dei residenti di Pontestrada. Il capo di gabinetto Bernardi ha suggerito di utilizzare il parcheggio sterrato del terminal, forse dimenticandosi che tale area è in gran parte occupata dal cantiere delle Ferrovie dello Stato, motivo per cui i giostrai si sono trasferiti alla Pesa. Ma non solo: ha poi ricordato il parcheggio sterrato nei pressi dello Stagio Stagi. Questa volta siamo noi a suggerire qualcosa all’amministrazione: modificate le corse della navetta gratuita perché da quest’ultimo parcheggio il bus non passa”.
“Per questo lasso di tempo considerevole – prosegue Conti – visto anche l’assurdo piano dei parcheggi voluto dall’amministrazione che prevede tra le altre cose il pagamento 24 ore su 24, la nostra proposta è di garantire soste gratuite in piazza Matteotti e in altre zone attualmente a pagamento come la Corte Lotti e le aree del mercato coperto, al fine di non gravare in maniera considerevole sui residenti del centro storico, così come per non penalizzare le attività commerciali. Non si tratterebbe di un passo indietro o di una revisione del piano dei parcheggi, ma semplicemente di un’accortezza ed elasticità che un buon amministratore deve saper impiegare in funzione delle condizioni al contorno che si vanno a creare. Sarebbe inoltre un segno di saper ascoltare i cittadini tutti, a prescindere dalle posizioni politiche”.
“Dopo i tagli dei servizi (vedi quello della raccolta del verde) – conclude il consigliere – e l’aumento della pressione fiscale (oneri urbanistica, parcheggi a pagamento, insegne, campi sportivi ecc.), l’amministrazione Mallegni deve dare un segnale di non voler far cassa ulteriormente sulle spalle dei cittadini. Rimane l’amarezza per la reazione scomposta del sindaco all’ironia manifestata sui social da alcuni cittadini per i vari errori ortografici sia sul cartello di divieto di sosta affisso nei pressi della Pesa, sia sul post sul sito ufficiale del Comune per il quale i giostrai c’entrano ben poco. Se è vero che fioccano querele per quelli che vengono ritenuti attacchi personali al sindaco, cosa dovremmo fare se il primo cittadino definisce “infallibili cialtroni” chi semplicemente usa un po’ di sana ironia. Proponiamo alla giunta comunale di iniziare l’iter per una querela per diffamazione contro il sindaco”.