Santini (FI): “Senza modifiche sostanziali no al piano sosta al Piazzone”

“Senza correttivi radicali, Forza Italia non voterà il piano della sosta al Piazzone”. A dirlo è il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro Santini. “Prima di ogni altro aspetto tecnico (e ce ne sono molti, discutibili) – spiega – perché la giunta non può considerare i cittadini residenti a Viareggio come un’entità secondaria, quasi occasionale nella vita di un’amministrazione. Il progetto che qualcuno aveva tentato di far passare a dicembre per piazza Cavour (e che è stato sospeso, come avevo chiesto nella mia mozione e ha annunciato oggi l’assessore Lombardi, in commissione urbanistica) è emblematico proprio di questo ed è inaccettabile come punto di principio”.
“Per sostenere i commercianti e incentivare le persone a venire in piazza Cavour – prosegue Santini – non serve cacciare i residenti dai parcheggi, che oltretutto pagano con i loro abbonamenti. Com’è inutile provare a sminuire le loro iniziative (come la raccolta firme) o minimizzare la portata del provvedimento: 162 stalli non sono pochi e il quadrilatero via Mazzini-Sant’Andrea-Veneto-Cairoli non sono poche decine di metri, come l’ha definito l’assessore Lombardi che proprio in quel quadrilatero ha la sua attività. Concretamente, invece, potrebbe essere più utile concordare con residenti e operatori economici periodi brevi di sosta gratuita in centro, in momenti dell’anno propizi per lo shopping. Valutando poi l’opportunità di estendere la soluzione a tutto l’anno, dal sabato pomeriggio alla domenica sera. O ancora, mettere a sistema l’iniziativa che già alcuni esercenti di piazza Cavour hanno adottato: permettere a tutti di “regalare” un’ora di sosta ai propri clienti, incentivando le persone a usufruire di questa opportunità con una comunicazione adeguata che dia il giusto risalto ai negozi che aderiscono”.
“Di tutto questo, comunque – conclude – parleremo in consiglio comunale ed è positivo: chiedo a commercianti e residenti del Piazzone, firmatari e non della petizione contro la sosta, di intervenire, partecipare, ascoltare, in massimo numero possibile. Spero che il confronto, in assemblea, sia realmente reciproco, che ci sia disponibilità a valutare e accogliere indicazioni. Per fare qualcosa di utile a tutta la città, perché non esistono “entità” primarie ed “entità” secondarie”.