
Il 16 gennaio scorso, all’ospedale Versilia, si è realizzata la donazione degli organi di Riccardo Cozzoli di 61 anni. Grazie alla generosità dei figli del signor Cozzoli, Simone e Samanta, che hanno consentito alla donazione, è stato possibile donare fegato a un ricevente di 67 anni alla azienda ospedaliera universitaria di Padova, polmoni a riceventi di 55 anni ancora a Padova, reni ad una ricevente di 59 anni alla azienda ospedaliera di Siena, conservare tessuto osseo, tessuto cutaneo e cornee nelle rispettive Banche dei tessuti toscane.
“Un grazie sentito a questa famiglia – spiega la Asl in una nota – che ha saputo, pur in un momento di così grande dolore, dare una testimonianza di grande sensibilità consentendo, attraverso il consenso alla donazione, a tanti pazienti di ricevere il trapianto. Un grazie anche alle decine di professionisti che hanno lavorato a questa donazione. Ai medici e tecnici della commissione di accertamento della morte, della rianimazione, delle sale operatorie, dei laboratori analisi, della radiologia, dei servizi di consulenza specialistica, del Coordinamento trapianti, al personale di supporto alla logistica, centralinisti ed addetti ai trasporti, che hanno lavorato perché il desiderio del signor Cozzoli e della sua famiglia si potesse realizzare. E’ stato un impegno corale a testimonianza di una ottima collaborazione tra i vari settori dell’ospedale Versilia e della organizzazione toscana trapianti. E’ solo grazie alla testimonianza di immensa generosità delle famiglie che possiamo realizzare la donazione degli organi e permettere così a tanti pazienti in lista di attesa di poter vivere ancora o vivere una vita migliore”.