Bonus migranti a Camaiore destinato ai lavori di pubblica utilità

21 gennaio 2017 | 13:06
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Bonus migranti a Camaiore destinato ai lavori di pubblica utilità

Bonus migranti a sostegno dei cittadini camaioresi in difficoltà. Camaiore ha ospitato nel 2016 circa 54 richiedenti asilo e per ognuno lo Stato concede al Comune un bonus di 500 euro. Si tratta quindi di una cifra vicina ai 30mila euro che viene assegnata dallo Stato e che può essere spesa liberamente. Camaiore utilizzerà lo stanziamento per la costituzione di un fondo dedicato a lavori di pubblica utilità a cui potranno accedere tutti quei residenti in condizione di disagio lavorativo, economico e sociale che sono nella possibilità psicofisica di poter lavorare e aiutare la comunità con manutenzioni o piccoli interventi a tutela del decoro urbano. Questa la scelta operata dal sindaco Del Dotto e dall’assessore al sociale Carrara, appena ufficializzata dal ministero l’entità dello stanziamento.

“Si tratta di un circolo virtuoso di solidarietà – sono le parole del sindaco Alessandro Del Dotto – la nostra comunità accoglie persone in difficoltà; queste ci aiutano a manutenere il territorio grazie all’accordo con la Coopertiva il Girasole e la Miselido e ci permettono con il bonus di dare ulteriore sostegno ai cittadini camaioresi che a causa della crisi economica si trovano in condizione di disagio. Valuteremo inoltre se ci sono spazi per richiedere finanziamenti allo Stato per progetti che possano aiutare i Comuni e i disoccupati a contrastare l’abbandono dei versanti e il dissesto idrogeologico”. “Si deve ribaltare – aggiunge l’assessore Carrara – il concetto di un Comune assistenzialista: la dignità delle persone viene tutelata con l’inserimento in un circuito lavorativo e formativo – di cui stiamo discutendo con alcuni importanti soggetti del territorio – avendo in cambio un riscontro oggettivo con il contrasto all’incuria e all’inciviltà”.
Un’operazione già anticipata dal progetto Sociale per l’ambiente, coordinato dal consigliere Graziano Dalle Luche, che ha visto i richiedenti asilo impiegati nella cura di aree a verde e spazi pubblici. Negli ultimi mesi le zone oggetto d’intervento straordinario sono state: parco degli Aviatori, piazza Marta Abba, parco di Piazza Castracani, parco di via Garibaldi con il parcheggio, parco Papa Giovanni XXIII, parco di via Perasso, parcheggio di via della Gronda, stazione ferroviaria di Capezzano – Lido, Piazza Immacolata, via del Secco, parco di via della Gronda, parco in piazza Matteotti, parco di Villa Emilia, borgo di Gombitelli, borgo di Torcigliano (intervento da concludere), parco dei Caduti e parcheggio di Casoli, parcheggio di via Fonda, via Summonti, largo Marchetti (area antistante oratorio Il Colosseo).
In questi giorni si stanno definendo inoltre i prossimi interventi tra cui sicuramente via delle Muretta (zona delle mura cittadine), sentiero Vado – Gello e sentiero di Casoli (verso il cimitero). Inoltre si cercherà di privilegiare le frazioni collinari e le zone in cui all’approssimarsi della stagione estiva, aumenta il problema del decoro urbano. L’obiettivo infine è quello di dialogare con le realtà del territorio per stilare progetti mirati su determinate aree da tutelare maggiormente come i centri storici.