Viareggio, raffica di eventi per celebrare la giornata della memoria

“La classe era al piano terra, al primo piano c’era il tempio. Al piano terreno c’era la camera da letto dei miei genitori, un ingresso, una stanza che era il nostro soggiorno-tinello, dove abbiamo messo questi banchi della scuola: ci saranno stati sei o sette banchi e una scrivania: poi da una parte c’era il mio lettino, io dormivo lì, la sera. C’era la lavagna e c’era la stufa di ceramica, di quelle lucide – la ricordo come se fosse adesso – che funzionava e non funzionava, c’era abbastanza freddo. E poi c’era la nostra cucina; era tutto in casa”.
Così si legge in una testimonianza rilasciata a Silvia Angelini (Isrec), autrice di uno studio sulla scuola ebraica di Viareggio. (Quella scuola in una stanza, l’applicazione delle leggi razziali nella scuola a Viareggio“, in Quaderni di storia e cultura viareggina, numero 2, 2001).
La scuola, una classe speciale, fu attiva dal 1940 al 1943 e vide passare sui suoi banchi bambini che provenivano da tutta la provincia e la maestra, Gabriella De Cori. Una storia da molti dimenticata che quest’anno l’amministrazione comunale di Viareggio ha deciso di rispolverare: agli alunni della scuola per israeliti e alla loro maestra sarà infatti dedicata una stanza nella biblioteca Immaginaria. L’occasione è venerdì prossimo (27 gennaio), giorno della memoria: alle 10 nella sala di rappresentanza del Comune di Viareggio si terrà un incontro dedicato alle scuole medie ma aperto anche ai cittadini, dal titolo evocativo Una stanza tutta per loro.
L’organizzazione è del comune di Viareggio in collaborazione con Anpi Viareggio e Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca.
Dopo i saluti del sindaco Giorgio Del Ghingaro, e gli interventi di Stefano Bucciarelli (presidente dell’Isrec) e Paolo Molco (vicepresidente della comunità ebraica di Pisa), il professor Luciano Luciani (Isrec) descriverà la vita della scuola. Verrà poi mostrata la targa che, grazie alla sensibilità dell’Isrec, sarà apposta nei prossimi giorni in biblioteca, il cui testo recita: Questa stanza è dedicata ai ragazzi che, esclusi dalla scuola di tutti, studiarono con la maestra Gabriella De Cori a Viareggio nella «classe speciale per bambini ebrei (1940 -1943). Conosco una sola razza: quella umana, Viareggio, 27 gennaio 2017.
Nota speciale: nella targa fa mostra di sé l’incisione di un vecchio banchino in legno che è stato disegnato dall’artista Franco Anichini. L’artista viareggino, con questo importante gesto, ha di fatto realizzato quello che sarà il logo dei prossimi eventi: un banchino appunto. L’incontro è infatti il primo passo di un percorso pensato e organizzato in collaborazione con L’Isrec che si svilupperà nei prossimi 12 mesi in previsione degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali (che ricorrono nel 2018) che coinvolgerà sia le scuole che la cittadinanza.
“L’istituzione della classe speciale, per quanto dovuta a provvedimenti odiosi, è testimonianza positiva dello spirito che da sempre caratterizza gli abitanti di Viareggio – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. La tenacia e la passione con cui vollero e difesero la loro scuola, che sembrava sempre attaccata a un filo, è il simbolo della forza che può avere la comunità che in questo caso diventò principale interlocutore dell’ente. Fu la comunità a chiedere la scuola, la comunità a farla vivere: questo vogliamo sottolineare – conclude – l’importanza dei cittadini che nei momenti di crisi si devono unire per raggiungere un obiettivo. Ringrazio il maestro Anichini per la disponibilità e l’Istituto Storico per le competenze messe in campo. Non mi resta che invitare tutti i cittadini all’incontro: è importante esserci. Ed è importante il coinvolgimento delle scuole. Il ricordo di quei bambini – conclude Del Ghingaro – diventerà memoria per i nostri ragazzi”.
Tanti altri gli appuntamenti per celebrare la giornata della memmoria a Viareggio: Vite indegne di essere vissute. La soppressione dei disabili psichici e fisici ad opera del nazismo, questo è il titolo del convegno organizzato da Isrec Lucca, con la collaborazione da Crea cooperativa sociale, e i patrocini del Comune di Viareggio e di ANPI Viareggio. Relatore d’eccezione Armando Sestani, operatore Crea e Vicepresidente Isrec. L’appuntamento è per venerdì 27 gennaio alle 17 nel Capannone Crea, (via Virgilio 222)
Lo sterminio dei disabili durante il nazismo sarà anche oggetto di due incontri nelle scuole, il primo previsto per domani (25 gennaio) alle 10, all’Isi Marconi, il secondo il 27 gennaio, sempre alle 10 ma alla scuola media Motto.
A scuola durante il fascismo con le leggi razziali sarà invece l’oggetto di un terzo incontro in programma per venerdì 27 gennaio alle 11 al liceo classico Carducci. Relatore Roberto Rossetti (Isrec).
Dal 23 gennaio all’11 febbraio al liceo scientifico Barsanti e Matteucci si terrà l’esposizione della mostra Aktion T4, Lo sterminio dei disabili organizzata da Isrec Lucca, con la collaborazione da Crea cooperativa sociale, e i patrocini del comune di Viareggio e di Anpi Viareggio.