Il maestro Veronesi dirige in Qatar concerto per ricostruire scuola nel maceratese

Si svolgerà a Doha domani (26 gennaio) il concerto di beneficienza per la ricostruzione della scuola di Fiastra & Acquacanina, due comuni del Mmaceratese gravemente danneggiati dal terremoto. E proprio la ricostruzione della scuola di Fiastra, completamente sventrata, è l’obiettivo del xoncerto evento promosso dall’ambasciatore italiano, Guido De Sanctis con il supporto dell’Orchestra Filarmonica del Quatar. Una serata di beneficienza realizzata anche grazie al direttore d’orchestra Alberto Veronesi che ha accolto l’invito dell’Ambasciata italiana in Quatar e sarà sul podio per un concerto che vede in programma l’opera italiana. Il concerto si svolgerà nella nuovissima Opera House di Doha e vedrà protagonisti l’Orchestra Filarmonica del Qatar, il Coro giovanile di Doha e il soprano Felicitas Fuchs.

Special guest della serata il cantante del Qatar Ali Abdul, alla presenza anche dei Sindaci dei due Comuni di Fiastra e Acquacanina due borghi che hanno pagato carissimo il prezzo del terremoto, con centinaia di vittime e danni che ne fanno oggi due paesi fantasma. Alla serata hanno aderito numerose aziende del Quatar che hanno sostenuto l’evento e grazie alle quali sarà possibile devolvere l’intero incasso della serata alla ricostruzione della scuola di Fiastra e Acquacanina. Sono particolarmente felice ed onorato di poter dare, attraverso la musica, il mio contributo per il ritorno alla normalità di questi cittadini – dichiara il Maestro Alberto Veronesi- che hanno visto in pochi attimi cancellare la propria quotidianità e hanno assistito impotenti alla perdita di familiari e beni. Vogliamo partire dalla ricostruzione della scuola perché rappresenta il simbolo della ripresa e della speranza del futuro. Per il maestro Alberto Veronesi è il secondo concerto in pochi giorni nell’oriente islamico. Una settimana prima a Teheran Veronesi con l’Orchestra del Festival Puccini ha raccolto una vera e propria standing ovation in un concerto storico che ha portato in Iran una Orchestra Sinfonica occidentale, dopo che dal 1979 era stata bandita la musica occidentale.