Esercizi di vendita al dettaglio, contributi per la Tari a Camaiore

È disponibile sul sito del Comune di Camaiore, nell’area tematica sviluppo economico, il modello per accedere al fondo per l’erogazione di un contributo a copertura del pagamento della Tari 2016 per esercizi di vendita al minuto situati nelle Seimiglia, a Nocchi, Pontemazzori, Torcigliano, Pieve, Marignana, Casoli, Metato, Greppolungo, Pedona, Monteggiori, Santa Lucia, Montemagno e La Culla. La misura è estesa anche gli esercizi di somministrazione ubicati a un’altitudine superiore ai 250 metri sul livello del mare.
La riduzione è pari al 25 per cento della cifra corrisposta. Per accedere al contributo, gli esercenti dovranno dichiarare di essere titolari di attività di vendita al minuto (anche in aggiunto a esercizio di somministrazione di alimenti e bevande) in una delle frazione sopracitate; di non avere alcuna pendenza nei confronti del Comune di Camaiore e di poter produrre idonea documentazione a dimostrazione dell’avvenuto pagamento della Tari 2016.
La scadenza è fissata per il 10 marzo prossimo: la documentazione dovrà pervenire mediante consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Camaiore, tramite raccomandata all’indirizzo Ufficio commercio e polizia amministrativa, piazza San Bernardino da Siena, Camaiore, 55041, oppure tramite Pec all’indirizzo comune.camaiore@cert.legalmail.it
“Siamo riusciti a confermare e implementare il progetto di sostegno alle attività dell’entroterra più svantaggiate perché lontane dalle direttrici principali – spiega l’assessore al commercio Carrai -. Un ringraziamento va sicuramente a questi commercianti che vogliono fortemente mantenere vive le frazioni e le tradizioni delle stesse. Siamo certi che l’entroterra sia la vera nuova attrazione turistica del nostro territorio è proprio per questo ci abbiamo scommesso e vogliamo proseguire in questo senso”.