Alle Scuderie Granducali il “Volo di Michelangelo” di Elisabetta Salvatori

28 gennaio 2017 | 12:04
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Alle Scuderie Granducali il “Volo di Michelangelo” di Elisabetta Salvatori

Dopo l’entusiasmante performance di Ugo Dighero nel Mistero Buffo di Dario Fo le Scuderie Granducali di Seravezza si preparano ad accogliere Il Volo di Michelangelo, quinta tappa del percorso teatrale sviluppato dal direttore artistico Elisabetta Salvatori sul tema Raccontare per far rivivere. Un racconto teatrale per voce e violoncello portato in scena da Beatrice Visibelli e Marco Natalucci (al violoncello Ginevra Prunetti). Un lungo volo nella vita d’un mito – Michelangelo Buonarroti – quasi una fiaba popolare, a volte poetica, a volte ironica, che ripercorre tutto d’un fiato il mistero concretissimo del genio indiscusso dell’arte universale. Sul palcoscenico di Seravezza la grande leggenda artistica e biografica del genio a confronto con alcune verità storiche emerse dopo quattro secoli di indagini critiche che hanno frugato in ogni dettaglio della sua vita e scandagliato la sua opera. Appuntamento martedì 7 febbraio con inizio alle 21,15.

I biglietti sono in prevendita alla segreteria della Fondazione Terre Medicee a Palazzo Mediceo, viale Leonetto Amadei 230 (dal martedì al sabato mattina, dalle 10 alle 13), sul sito www.bookingshow.it e presso le agenzie Fantasy World Viaggi (via Aurelia 1366 alla stazione ferroviaria di Querceta) e Agenzia Viaggi Versilia Vacanze (viale Europa 188 a Lido di Camaiore). Se ancora disponibili i biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa della rappresentazione a partire dalle 20,30 direttamente al teatro delle Scuderie Granducali. Per ulteriori informazioni 0584.756046.
Lo spettacolo – testo e regia di Nicola Zavagli, realizzato in collaborazione con Accademia delle arti del disegno di Firenze e con il sostegno di Comune di Firenze e Regione Toscana – si inserisce in un percorso artistico che la compagnia Teatri d’Imbarco ha intrapreso da anni intorno alle biografie di alcuni grandi italiani nel mondo, come Giacomo Puccini, Tina Modotti, Amedeo Modigliani, Amerigo Vespucci, Gino Bartali, Giuseppe Garibaldi, in una drammaturgia in equilibrio tra affabulazione e gioco scenico, in continuo rapporto con la musica dal vivo.
“Con Michelangelo Buonarroti tocchiamo una sfera a noi particolarmente gradita, in perfetta sintonia con i luoghi e con la storia della Versilia Medicea – dichiara l’assessore alla valorizzazione e promozione del territorio Giacomo Genovesi – Uno spettacolo che ci auguriamo vada a stuzzicare ancora una volta la curiosità del pubblico versiliese e che premi il nostro teatro con l’immagine ormai consueta di una platea affollata in ogni ordine di posto”.