La Rondine: “Del Dotto colleziona un fiasco dietro l’altro”

30 gennaio 2017 | 11:35
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La Rondine: “Del Dotto colleziona un fiasco dietro l’altro”

“Il fallimento politico – amministrativo del sindaco Alessandro Del Dotto non ha bisogno di essere commentato; per verificare i risultati di questi ultimi quattro anni e mezzo è sufficiente fare un giro nel nostro territorio: l’abbandono delle frazioni collinari, la mancanza di manutenzione ordinaria, un centro storico sempre più vuoto e privo di eventi, Lido di Camaiore che sopravvive solamente grazie agli interventi della precedente Amministrazione Bertola (primo fra tutti il Pontile, vera attrazione turistica di tutta la Versilia)”. Va così all’attacco del comune di Camaiore l’associazione La Ronde.

“Un’enumerazione di fiaschi senza fine – prosegue la nota – ma la sua incapacità e inettitudine amministrativa non si è limitata al nostro Comune. La sua presidenza all’Unione dei Comuni è stata un altro notevole insuccesso, che Del Dotto cerca di minimizzare: zero risultati in due anni, nessun obiettivo raggiunto, nessuna opportunità sfruttata; soprattutto a Del Dotto è mancata quella visione sovra comunale e quella gestione comprensoriale che sono alla base di questo ente. Era necessario un nuovo presidente, Maurizio Verona, per l’ingresso di Viareggio nell’Unione; un atto necessario, come ha confermato il neo – presidente, per dare maggiore forza all’intera Versilia. Un’opinione non condivisa dal nostro primo cittadino, che è molto all’avanguardia sulla comunicazione 2.0 ma ha una concezione politica medievale: il Comune che governa è di fatto il suo regno, che deve rimanere isolato e lontano da tutti, per evitare che qualcuno possa mettere in ombra le sue brillanti capacità. Una politica di progressivo isolamento di Camaiore, che ha perso sempre più forza e importanza a livello versiliese e di conseguenza anche sul piano regionale e nazionale; queste scelte disastrose vengono pagate, ancora una volta, dai cittadini: con una pressione fiscale già altissima (pagano infatti le aliquote dell’addizionale Irpef al massimo, per una precisa scelta politica dell’attuale amministrazione), rischiano di vedere salire ulteriormente anche la tassa sui rifiuti, se Del Dotto dovesse proseguire nella sua linea di isolarsi dal resto della Versilia, come ha ribadito più volte negli ultimi giorni. Non osiamo immaginare cosa accadrebbe se questo cambio di gestore, più volte minacciato, avvenisse a ridosso della stagione estiva: già attualmente il porta a porta soprattutto a Lido va assolutamente rivisto e migliorato; dover affrontare il cambiamento e il necessario rodaggio nei mesi estivi, significherebbe danneggiare in modo pesantissimo la stagione turistica. Questo cammino di progressiva esclusione ed emarginazione deve essere assolutamente fermato; nel nostro programma uno dei punti centrali sarà proprio recuperare il terreno perso da Del Dotto e reintegrare Camaiore con gli altri comuni limitrofi, per trovare politiche condivise, soprattutto nell’ambito di rifiuti, turismo e ambiente, in grado di far crescere l’intera Versilia”.