Strage, familiari: faremo ricorso, Moretti lasci

1 febbraio 2017 | 12:41
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Strage, familiari: faremo ricorso, Moretti lasci

I familiari delle vittime della strage di Viareggio chiedono le dimissioni di tutti coloro che sono stati condannati nel processo di primo grado di ieri e che hanno tuttora incarichi, come Mauro Moretti. Lo hanno detto gli stessi rappresentanti della onlus Il mondo che vorrei, parlando della sentenza di ieri. “Riteniamo offensive le dichiarazioni dell’avvocato di Moretti”, ha detto il portavoce, Marco Piagentini. Che poi ha rincarato la dose. “E’ moralmente inaccettabile – si è detto – che dopo una condanna di primo grado Mauro Moretti sia ancora a guidare un’azienda di Stato. Ne chiediamo le dimissioni e che sia tolto a Moretti il titolo di Cavaliere del Lavoro”.

“A poche ore dalla lettura del dispositivo – hanno proseguito i familiari delle vittime – possiamo dire che il sistema ferroviario del trasporto merci pericolose tanto in Italia quanto in Europa è stato riconosciuto responsabile delle gravissime inadempienze e omissioni”.
Ma la battaglia delle famiglie è solo all’inizio e proseguirà nei prossimi gradi di giudizio. “Chiederemo il ricorso in appello: il lavoro della procura va valorizzato”: ha aggiunto Marco Piagentini, uno dei superstiti della strage alla stazione di Viareggio e componente del comitato dei parenti delle vittime. “E chiediamo a chi è imputato, se non si sente colpevole – ha aggiunto – la rinuncia alla prescrizione e di farsi giudicare in appello”.
“Con la sentenza di primo grado si chiude la prima fase, non la nostra battaglia – hanno proseguito -. Una valutazione definitiva
potremo darla solo dopo la lettura delle motivazioni che hanno portato a questa sentenza. Useremo tutte le nostre forze per ricorrere in appello affinchè la qualità di questa sentenza corrisponda alle richieste quantitative e qualitative della procura”.