Polemica sulla promozione di Trenitalia al Carnevale, Fondazione fa dietrofront

2 febbraio 2017 | 18:55
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Polemica sulla promozione di Trenitalia al Carnevale, Fondazione fa dietrofront

I familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 di Viareggio testimoniano la loro amarezza per la promozione di Trenitalia al Carnevale e il loro messaggio ottiene subito un risultato: la Fondazione decide di fare un passo indietro e di non promuovere il logo della società. La bufera è stata scatenata da una nota dei familiari delle vittime della strage.

“Apprendiamo con amarezza che nemmeno una sentenza di condanna per omicidio colposo plurimo aggravato e disastro ferroviario sono bastate a far sì che chi è arrivato a Viareggio per amministrare il nostro Carnevale avesse almeno la sensibilità di non sbandierare quel simbolo che per i familiari, la vera Viareggio e per la legge italiana rappresenta i responsabili per la morte di 32 persone. Avremmo voluto sentire l’indignazione del nostro Comune, e con la stessa solerzia e iniziativa con la quale hanno fatto accordi con Trenitalia, vorremmo che avessero richiesto ad Rfi la valutazione del ’rischio nella tratta ferroviaria di Viareggio’ come richiesto dai familiari e approvato all’unanimità dal consiglio comunale. Apprendiamo con amarezza che ancora una volta il profitto è posto davanti alla salute dei cittadini e in questo caso dei viareggini”.
In serata la nota della Fondazione che annuncia, “nel rispetto del dolore dei familiari delle vittime del disastro del 29 giugno” di aver deciso, “d’accordo con Trenitalia, di modificare l’accordo di collaborazione sancito per il Carnevale di Viareggio 2017 e di non dare visibilità al logo di Trenitalia all’interno della manifestazione. La Fondazione si adopererà per modificare, laddove possibile, i termini dell’accordo”.