Acido peracetico e qualità del mare, Montemagni (Ln) attacca Del Dotto

“Dopo infinite e spesso poco costruttive riunioni sembrava che, finalmente, l’acido peracetico potesse fare il miracolo di far trascorre ai villeggianti della costa versiliese un’estate serena senza dover fare i conti con gli odiosi cartelli indicanti il divieto di balneazione. Invece il sindaco uscente e speriamo non rientrante di Camaiore, se ne esce tranquillamente precisando che, in caso di piogge ripetute, il predetto disinfettante potrebbe essere praticamente inutile”. Passa all’attacco Elisa Montemagni, consigliere regionale della Lega Nord.
“Insomma – sottolinea l’esponente leghista – ci si nasconde per l’ennesima volta dietro l’aspetto sperimentale dell’intervento, fin dall’inizio, avendo seguito la problematica dagli albori, noi eravamo fermamente contrari ad un progetto che non dà certezze di riuscita, e quindi si mettono le mani avanti nel caso di un possibile fallimento dell’operazione nei fossi versiliesi. Tra l’altro – precisa la rappresentante del Carroccio – le opere anti-inquinamento, per rimanere in sintonia con i tempi biblici dell’intera vicenda, stanno andando a passo di lumaca, dato che è stato effettivamente completato, meno del 30% dei lavori previsti”. “Oltretutto – insiste Montemagni – a prescindere dai disagi creati da una balneazione a singhiozzo, i cittadini pagano anche di tasca propria, oltre ventisette milioni di euro dei trentotto budgetizzati; della serie, oltre che il danno, la beffa. A fronte di tutto ciò – conclude Elisa Montemagni – predisporrò un nuovo atto consiliare in cui chiederò, con forza, di conoscere ufficialmente quale sia lo stato attuale della questione, quali le reali prospettive di riuscita dell’intervento pro-balneabilità e le effettive tempistiche in merito all’agognata risoluzione definitiva di questa vicenda che, ahimè, sfiora il ridicolo”.