Pd Pietrasanta: “Mazzoni dica la verità sulla raccolta porta a porta”

Il Partito Democratico di Pietrasanta attacca la posizione del vice-sindaco Mazzoni, in merito alla raccolta porta a porta dei rifiuti.

“Ben venga l’obiettivo del raggiungimento della raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale – commenta il Partito Democratico pietrasantino con una nota della segreteria – ma ciò non è ancora avvenuto e ci colpisce l’atteggiamento del vicesindaco Mazzoni, con delegata all’Ersu dopo che il sindaco ha esautorato l’assessore all’ambiente Tartarini, che ha annunciato il raggiungimento del 100 per cento della raccolta porta a porta. La verità è un’altra: i cittadini di Capezzano e Capriglia non stanno usufruendo di questo servizio e molte famiglie delle due frazioni collinari non hanno ancora ricevuto il Kit da parte di Ersu, indispensabile per poter procedere alla raccolta”. “Invitiamo Mazzoni – prosegue il Pd pietrasantino – dunque a rettificare quanto detto e a dire le cose come stanno. A riprova di tutto questo è la riunione organizzata proprio dal vicesindaco Mazzoni oggi (7 febbraio) per incontrare i cittadini a Capezzano Monte in cui pare verrà spiegato come funzionerà la raccolta differenziata in collina. Ma il servizio non doveva essere già partito dal 2 gennaio su tutte le frazioni collinari? Perché alcune sì e altre no? Cosa si è inceppato?”.
“Ricordiamo – prosegue il Pd che l’amministrazione Lombardi ha esteso la raccolta differenziata alle zone di Africa, Macelli, Crociale e Pollino, su una popolazione molto ampia, facendo un’adeguata campagna di informazione e distribuendo i kit in modo tempestivo. La prossima volta, prima di appendere per la città manifesti che inneggiano al 100% della raccolta porta a porta su tutto il comune di Pietrasanta, abbia almeno il buon senso di verificare di persona se tale obiettivo sia stato raggiunto o meno. Dopo i disastri provocati all’urbanistica e all’edilizia, siamo sicuri che il sindaco ha fatto bene a nominarlo assessore per la gestione dei rifiuti?”.