M5S: “Ex Cava Viti, il Comune di Pietrasanta risponda alle nostre domande”

Il Movimento Cinque Stelle apprezza l’intenzione dell’amministrazione comunale di Pietrasanta di unirsi al comitato nella richiesta di riapertura della procedura di Via per la discarica Ex cava Viti/cava Fornace ma chiede di rispondere con urgenza all’interrogazione che lo scorso 3 febbraio aveva presentato in merito alla posizione del Comune nei confronti della ditta e dei controlli sul sito.
“Il Comitato – ricorda il Movimento Cinque Stelle – aveva incontrato l’amministrazione il 20 gennaio presentando una lettera in cui indicava puntualmente tutta una serie di punti, secondo noi assolutamente condivisibili, che aveva anche presentato formalmente in Regione, ente competente per quanto concerne la discarica in discussione”.

Poi il 3 febbraio era scattata l’interrogazione per chiedere se “il Comune di Pietrasanta percepisce le royalties che la ditta deve versare ai comuni” e “se si conosce la quota raggiunta dai conferimenti, in particolare lato Pietrasanta”. Nell’atto i cinque stelle chiedono anche “se esiste una convenzione o altro atto tra la ditta ed il Comune di Pietrasanta in merito alla percentuale di conferimento di scarti della lavorazione del lapideo (70%) così come previsto dalla deliberazione di giunta 194 del 20 settembre 2010”, e “se esiste una fideiussione a garanzia dei potenziali danni ecologici provocati dalla discarica, se è stata rinnovata ed a quanto ammonta” e “se c’è l’intenzione di chiedere la chiusura (anche a titolo temporaneo) dell’impianto in maniera cautelativa viste le diverse segnalazioni di Arpat, l’assenza di una Via completa sulla discarica e le segnalazioni del comitato in merito a potenziali superamenti del vincolo 70/30”.