Pd Pietrasanta: “Porta a porta, Mazzoni si prende meriti non suoi”

10 febbraio 2017 | 14:32
Share0
Pd Pietrasanta: “Porta a porta, Mazzoni si prende meriti non suoi”

Il Pd di Pietrasanta torna sulla vicenda della raccolta porta a porta, per puntualizzarne diversi aspetti. “Il vicesindaco Mazzoni, nella sua risposta sulla effettiva estensione al 100 per cento del territorio comunale della raccolta porta a porta, non fa altro che confermare quello che avevamo detto, e cioè che in alcune zone collinari del Comune il servizio non era ancora partito. Prendiamo atto che le cose sono state corrette, e siamo soddisfatti del lavoro di Ersu che non ha ovviamente alcuna responsabilità degli annunci propagandistici anticipati dell’Amministrazione Comunale di Pietrasanta”.

I componenti del Pd sostengono, inoltre, che i risultati di cui parla l’attuale amministrazione siano il frutto di quanto è stato già fatto in passato: “E a proposito di propaganda – commentano – visto che Mazzoni si vuole attribuire meriti che non ha, è bene precisare alcune cose. I dati aggiornati del 2016 ci dicono che la percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 68,89 per cento, contro il 68,20 del 2015. Dunque, con la nuova amministrazione le cose sono rimaste sostanzialmente le stesse, e non poteva essere diversamente visto che il nuovo servizio per le zone collinari è partito nel 2017. La differenza di materiale conferito in discarica è dovuta solo al fatto che nel 2015, in conseguenza dell’evento del 5 marzo, ci fu un aumento anomalo di rifiuti raccolti e conferiti. Il vero balzo in avanti nella raccolta differenziata ci fu dal 2014 al 2015, quando la precedente amministrazione estese la raccolta porta a porta in tutta la pianura, e si passò dal 52,7 per cento di rifiuti differenziati al già ricordato 68,20 per cento del 2015. Questo è ciò che ha portato ai risultati attuali, con un netto risparmio di costi nel conferimento dei rifiuti a discarica, ed insieme a questo è stato il risanamento di Ersu, portato avanti dalla dirigenza aziendale e dalla precedente Amministrazione (da 1 milione di euro di perdita del 2009 all’attivo degli anni successivi) a far sì che la tassa sui rifiuti sia stata abbassata per cittadini ed imprese.
Mazzoni vorrebbe dunque far credere di avere il merito di azioni che né lui né la sua Amministrazione hanno svolto: ci spiace smentirlo, ma i numeri, verificabili sul sito Ersu, dicono cose completamente diverse. In realtà l’amministrazione sedicente del fare è molto più brava a sparlare”.