Celebrato anche a Querceta il ‘Giorno del ricordo’

11 febbraio 2017 | 16:06
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Celebrato anche a Querceta il ‘Giorno del ricordo’

L’amministrazione comunale di Seravezza, in collaborazione con il circolo culturale Sirio Giannini e il circolo Anpi Gino Lombardi, ha celebrato ufficialmente ieri il giorno nazionale del ricordo con l’incontro sul tema “Il confine orientale tra esodi, guerre e tragedie” tenutosi in sala Cope a Querceta. Sono intervenuti il sindaco Riccardo Tarabella, il presidente del Consiglio comunale Riccardo Biagi, il vicepresidente dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Lucca Armando Sestani, il presidente del Circolo Sirio Giannini Giuseppe Tartarini. Presenti in sala, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e del gruppo Idee in Comune e rappresentanti di forze politiche locali. Molto significativa la presenza tra il pubblico del dottor Francesco Gaspa, il cui padre fu vittima delle foibe, e di Florio Binelli che visse in prima persona l’esodo dall’Istria. Lo stesso sindaco Riccardo Tarabella, nato ad Abbazia – cittadina oggi croata, ma che nel 1945 era italiana – ha portato la sua dolorosa esperienza diretta di esule.
Molto partecipato e discusso l’intervento di impostazione storico-sociale di Armando Sestani, anch’egli figlio di esuli istriani, che ha disegnato un quadro ampio dei fatti accaduti tra l’ultima guerra di indipendenza e la fine della seconda guerra mondiale e delle dispute territoriali che in quel lungo lasso di tempo interessarono il confine orientale. Sestani ha tracciato paralleli con vicende successive e con il dramma vissuto oggi da migliaia di migranti costretti per ragioni politiche, razziali o belliche ad abbandonare i loro paesi d’origine. Proprio per questo è stato dato ampio spazio anche ai non facili percorsi di integrazione che i profughi affrontarono nelle diverse città italiane, tra cui Lucca.