Camaiore, Mecchi su dati indebitamento: “Opposizione approssimativa”

18 febbraio 2017 | 13:46
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Camaiore, Mecchi su dati indebitamento: “Opposizione approssimativa”

Dati sull’indebitamento del Comune di Camaiore: l’amministrazione non ci sta e replica alle recenti polemiche portate avanti dalle forze di opposizione, mediante l’intervento dell’assessore al bilancio Marco Mecchi. “Riguardo l’indebitamento – si legge – al 2011 l’amministrazione Bertola certificava oltre 55 milioni di euro, come risulta dal consuntivo di quell’anno (in allegato il dettaglio tratto dalla relazione del collegio dei revisori). L’amministrazione Del Dotto, dopo cinque anni, lo lascerà a circa 49 con una diminuzione quindi di 6 milioni di euro. Nel dieci anni di amministrazione Bertola questo dato è cresciuto di oltre il 50 per cento: dai 36 milioni del 2002, si è arrivati a 55 con un aumento di quasi 19 milioni. Il tutto con entrate da oneri di urbanizzazione che nel 2009 erano addirittura di 6 milioni e mezzo di euro all’anno; oggi il dato si attesta sul milione e ottocentomila euro. Il cittadino camaiorese, nel 2002, aveva un indebitamento pro-capite di 1125 euro. Nel 2011, ultimo anno dell’Amministrazione Bertola, addirittura di 1725 euro. Oggi, nonostante si sia continuato a fare investimenti, questa cifra scende a 1531 euro”.

Poi vengono rivendicati i traguardi raggiunti, come la circostanza che il Comune du Camaiore vanti una delle aliquote Irpef più basse della Versilia: “Nonostante un bilancio corrente fortemente squilibrato tra entrate e uscite – prosegue l’assessore – tanto che l’amministrazione Bertola non approvò il previsionale 2012 a differenza dell’attuale che ha già licenziato l’atto nel gennaio scorso, il Comune di Camaiore ha ancora oggi le aliquote per l’addizionale Irpef più basse della Versilia e tra le più basse della Provincia di Lucca, non ha applicato la tassa di soggiorno e non ha mai aumentato le tariffe scolastiche su mensa, trasporti e nidi. Rimasta invariata praticamente anche la tassa rifiuti con la differenziata che oggi ha raggiunto il 50 per cento, grazie a una politica di contenimento dei costi e di controllo del servizio con la transazione da 2 milioni con Sea Risorse. La precedente amministrazione, lo ricordiamo, è riuscita, dal 2003 al 2010, ad aumentare più del doppio la Tarsu residenziale passandola da 1,503 euro/mq (2002) a 3,1878 euro/mq (2010) senza vedere grossi miglioramenti nel servizio. Solo nel 2009 l’aumento è stato addirittura del 15 per cento”.

Ancora, Mecchi pone l’accento sulla partita che concerne l’Unione dei Comuni e replica con una stoccata all’opposizione: “Riguardo l’Unione dei Comuni – prosegue – è in corso una definizione tra crediti e debiti tra i due enti, ma il problema nasce sotto l’amministrazione Bertola nel 2009, quando non sono state stabilite con esattezza le spese per la gestione associata del Suap con l’Unione dei Comuni. Di fatto una delibera di Giunta dell’Unione, dov’era presente il rappresentante scelto da Bertola, è in contrasto con il contratto firmato tra Comune e ente sovracomunale. L’approssimazione con cui vengono trattati argomenti complessi e delicati è sotto gli occhi di tutti. Il candidato Bertola aveva anche la delega al bilancio per un periodo, ma è evidente che fa finta di ricordare dati che non hanno nessun riscontro reale. E questo non lo diciamo noi, ma gli atti ufficiali”.