Accessi e passi carrabili, Coluccini: “Non è cambiato niente”

“Molti cittadini chiedono informazioni e delucidazioni sul provvedimento ‘dell’obbligo’ di passo carrabile e regolarizzazione accessi imposto dalla giunta comunale di Massarosa in virtù della scadenza della proroga del prossimo 28 febbraio”. Comincia così la nota del consigliere comunale Alberto Coluccini che, continua, “Ad oggi rispetto al 22 aprile scorso all’inizio del provvedimento non è cambiato niente”.
“Un’eventuale ‘regolarizzazione’ è materia di consiglio comunale e non di giunta, tramite stesura di un nuovo o modificato regolamento e a oggi non è stato fatto e – spiega Coluccini – ad oggi non c’è nemmeno l’eventuale convenzione tra Comune e Provincia per le strade comunali e deve essere prima sottoscritta come protocollo di intesa tra sindaco e presidente della Provincia e successivamente sottoposta come convenzione prima in commissione consiliare e poi all’approvazione del consiglio comunale. Entrambe non sono state espletate”.
“Quindi – continua – le volontà della giunta restano nei loro pensieri e non sono stati capaci di tradurle in atti applicabili. Pertanto dopo il 28 febbraio non può succedere nulla a nessuno riguardo le minacciate multe per chi non si adegua alle richieste della giunta e un’ulteriore proroga (poichè il procedimento comunale al momento, dopo un anno, non è concluso) è inevitabile che sindaco e giunta lo vogliano o no, per impedimenti ‘tecnici-giuridici-legali su cui la volontà politica senza le capacità poco può”.
“Tutto quindi rinviato alle novità di marzo – conclude – al di là di quando e se la giuntà stabilirà un’ulteriore ‘proroga del niente’ e poi si vedrà. Chi fino a oggi ha pensato di ottemperare e richiedere una regolarizzazione seguendo le indicazioni della giunta in realtà ha semplicemente spontaneamente richiesto una concessione di passo carrabile oltretutto pagata 32 euro più del dovuto in quanto la gunta fa pagare anche i diritti di segreteria non previsti dal regolamento comunale sui passi carrabili del 2004 e a oggi vigente”.