“Carenza di materiale per i soccorsi in ambulanza”, la Lega Nord attacca

22 febbraio 2017 | 15:30
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“Carenza di materiale per i soccorsi in ambulanza”, la Lega Nord attacca

“L’ospedale Versilia è quotidianamente sotto i riflettori per una serie di criticità, tali da penalizzare fortemente i cittadini che necessitano di cure”. E’ quanto affermano Elisa Montemagni, consigliere regionale della Lega Nord e Giacomo Vannucci, consigliere comunale a Pietrasanta che tornano all’attacco sulla sanità locale.

“Vogliamo – proseguono i consiglieri – appuntare la nostra attenzione su un’ulteriore disservizio che si crea nell’ambito del servizio ambulanze. In particolare – sottolineano Montemagni e Vannucci – è notorio che diverse associazioni sul territorio hanno una convenzione col 118 che prevede l’allestimento dei mezzi di soccorso con varie strumentazioni a bordo come, ad esempio, i collari cervicali, le tavole spinali, ed un’idonea strumentazione elettromedicale. Ebbene – sottolineano gli esponenti politici – una volta arrivate al nosocomio in questione, i mezzi di soccorso non possono essere prontamente e nuovamente utilizzati per un nuovo intervento, perché finchè il paziente non è preso in cura dai sanitari dell’ospedale, liberandosi, quindi, di uno dei sopracitati strumenti assistenziali presenti sul mezzo, la stessa ambulanza, per penuria di materiale, è costretta a rimanere nei pressi del nosocomio. In pratica, quindi – precisano Montemagni e Vannucci – le associazioni sono giocoforza costrette ad ulteriori esborsi economici per implementare la dotazione che, viceversa, spetterebbero all’Asl.” “Un fatto inammissibile – concludono Elisa Montemagni e Giacomo Vannucci – poiché, in tal modo, si ferma un fondamentale servizio pubblico d’emergenza, costringendo il personale che opera sulle ambulanze ad attese che potrebbero, poi, determinare gravi conseguenze per chi ha, magari, necessità di essere assistito e trasportato al Versilia in tempi rapidissimi. Su tale problematica – annuncia il Consigliere regionale Montemagni – predisporrò un apposito atto consiliare”.